RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] le proprie idee sul significato e il valore della scienza, discutendo del senso della vita, e del valore dell'uomo e dei suoi comportamenti, con una drammatica coscienza dei conflitti del mondo contemporaneo, e con una rara efficacia nel pronunciare ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] punto di vista formale, deve essere costruita come ‛una scienza rigorosa' (v. Husserl, 1911). Inoltre, Brentano gli instillò du comportement, Paris 1942 (tr. it.: La struttura delcomportamento, Milano 1953).
Merleau-Ponty, M., La phénoménologie de ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] Feyerabend contro la ‛costrizione del metodo') ha un interesse che va molto al di là della stessa teoria della scienza. Se infatti neppure nel campo della ricerca scientifica, paradigmatico di un comportamento razionale nella soluzione dei problemi ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] ideologie, e dell'affermarsi di concezioni radicali su ogni aspetto delcomportamento umano e su ogni istituzione sociale, dalla famiglia, alla solito non dà loro gran peso.Anche gli scienziati sociali fanno largo ricorso ai sondaggi di opinione ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] così'. Per quanto Heidegger releghi nella coesistenza anonima non solo la scienza e in generale il sapere, ma anche le leggi morali e i , Paris 1942 (tr. it.: La struttura delcomportamento, Milano 1963).
Merleau-Ponty, M., Phénoménologie de ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] le principali opinioni riguardanti la valutazione morale delcomportamento verso gli esseri viventi non umani, sia meno della proibizione totale dell'uso pernicioso degli animali nella scienza, a fini didattici, nei test di tossicità, nella ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] infatti di dedurre previsioni utilizzabili sul piano pratico (rilevanti ai fini delcomportamento), per controllare i processi nel campo d'indagine delle singole scienze e per costruire apparati di utilità pratica. Analogamente si potrebbero avere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] che gravano su di esso. La sua non è una ‘scienza’ della politica, ma una riflessione sugli «inconvenienti» che gravano svolgono riflessioni su qualità e condizioni umane, forme delcomportamento, vizi, virtù. Quattro sono i capitoli machiavelliani ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] l'inconoscibile perfettamente adeguato a dar conto delcomportamento di atomi materiali, cioè di effetti siamo per contro persuasi che adempie al suo ufficio lo scienziato che riconduce l'evento alla costanza di una legge confermata sperimentalmente ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] e, pur tutelando "la libertà del pensiero e della scienza", vigilerebbe perché religione e scienza, scadute a semplice opinione, non individualistiche presupponevano l'apparato descrittivo delcomportamento umano costruito dall'utilitarismo, mentre ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...