Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] fare per capire da cosa dipenda questa importante caratteristica delcomportamento degli elettori.
L'idea che gli elettori non i problemi aperti sono tra i più interessanti e rilevanti nelle scienze sociali, e vi è una concreta e fondata speranza che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] con la critica a Hobbes. Si ritrova in Verri una ‘scienzadel legislatore’ (che, non casualmente, è la definizione che Smith un migliore equilibrio tra bisogni e capacità e, mentre comporta, attraverso l’interazione sociale, la comparsa di nuovi ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] una ricostruzione del suo pensiero.
Il contributo principale di Smith allo sviluppo della scienza economica diminuisce. In secondo luogo abbiamo la teoria delcomportamento razionale del consumatore: ciascun consumatore procede nei suoi acquisti ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] degli studi giuridici dalla mancanza di un'adeguata teoria delcomportamento in grado di prevedere gli effetti delle leggi. del passato, il materialismo, l'utilitarismo, il conservatorismo. L'analisi economica del diritto, in realtà, è una scienza ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] che ciò cui aspirava era dare una denominazione nuova a "una scienza, che circa un secolo fa era nota agli economisti francesi come Walras' fino a ricomprendervi anche l'analisi delcomportamentodel consumatore. È rimasta celebre l'affermazione di ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] del potere politico ma anche di quello economico-finanziario e accademico. Per converso, altra faccia di questo comportamento (1845), t. 10, pp. 179 s.; L. Bianchini, Della scienzadel ben vivere sociale e della economia pubblica e degli stati…, 2ª ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] tale versione furono Pareto e Pantaleoni. Alla base delcomportamento di consumo venne posta la celebre prima legge uno degli effetti, ne diviene medesimamente causa (Principi delle scienzedel ben vivere sociale e dell’economia pubblica e degli stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] conto della complessità sia del contesto sia dei moventi delcomportamento degli agenti in società pp. 483-506.
G. Masci, Crisi economica ed economia corporativa, «Rivista internazionale di scienze sociali», 1934, 3, ora in TEC, pp. 555-77.
G.U. Papi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] la differenza tra comportamento economico ritenuto legittimo e, in quanto tale, da promuoversi e comportamento ‘illecito’ da Settecento italiano, ritroviamo in Pietro Verri una scienzadel legislatore alla quale contribuisce la tradizione francese ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] e provvede la scienzadel management, a partire almeno dal pionieristico contributo di Frederick W. Taylor del 1911 (The principles un beneficio intrinseco nel fare una certa cosa o nel comportarsi in un certo modo. Chiaramente, l’esistenza di una ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...