PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del rigorismo filogiansenista presente in famiglia e nel cattolicesimo austriaco.
Alla severità delcomportamento e all’introspezione contribuì la figura del nel secolo XVIII, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, LXXXIX (1952-1953), pp. 285- ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] del potere politico ma anche di quello economico-finanziario e accademico. Per converso, altra faccia di questo comportamento (1845), t. 10, pp. 179 s.; L. Bianchini, Della scienzadel ben vivere sociale e della economia pubblica e degli stati…, 2ª ed ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] conoscenze umane, a cui ricondurre anche la fondazione delle scienze morali. Il bene o "vero morale", che differisce dal vero metafisico o matematico perché comporta anche l'"elezione" volontaria del vero conosciuto, si esprime come "onestà" (retto ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] a fornire istruzioni procedurali e modelli di comportamento in ambito politico: una letteratura precettistica, di 14, 63, 220; M. Viroli, Dalla politica alla ragion di Stato. La scienzadel governo tra XIII e XVII secolo, Roma 1994, pp. 12-16; E. ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] " intesa come disturbo grave delcomportamento sociale e devianza scomoda dalle norme caratteristici del delinquente nato (La pazzia morale e il delinquente nato, in Archivio di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali per servire allo ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] sosteneva la conformità del proprio comportamento alla normale prassi commerciale e l'eccessivo scrupolo del F., che aveva posizione su alcune delle questioni più dibattute dalla scienzadel primo Settecento: dalla definizione dei concetti di spazio ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] descrizione "fiamminga" del paesaggio sostenuta da un'osservazione delle "cose di natura" in debito alla "scienza" aldrovandiana.
È letteratura delcomportamento e, con l'affitudine "enciclopedica" ed emblematica propria dell'autunno del Rinascimento ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] affettuosa in cui si dichiarava perfettamente soddisfatto del suo comportamento di pentito.
Negli anni successivi il F insetti italiani nella scienzadel passato. I precursori minori, I, Firenze 1972, p. 1060 (sull'attività di entomologo del F.); G. ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] alcune delle categorie concettuali più abusate dalla scienza giuridica, come quella di proprietà industriale, di delcomportamento delle imprese nei confronti delle risorse del mercato. In quegli anni pubblicò numerosi scritti: Valore attuale del ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] della Chiesa di difendersi dall'eresia (Come la scienza d'Iddio è cagione delle cose) e confutò minutamente la dottrina del ferrarese per riaffermare la correttezza delcomportamentodel papa e la sua ortodossia: Dialogo della semplice verità ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...