BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Romualdi ); "Propositi e spropositi di lingua" di G. Mazzoni; "Scienza gaia" di Don Radice (E Guidotti); "Corrispondenza" di Ceralacca (A immediata evidenza a ciò che era sbagliato nel comportamentodel protagonista e degli altri personaggi: la vis ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] . Il B. cercò di determinare il comportamento delle piastrine "in quelle condizioni in cui Bozzolo, G.B., Torino 1902; P. Foà, Commem. del prof. G. B., in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, X (1901), pp. 375-387, ...
Leggi Tutto
DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] di biometria moderna in Italia, e la genetica con Sul comportamento degli acheni emiciclici di Cal. off. L. rispetto all' , pp. 21-27) e Gli scienziati italiani con Luca Ghini (ibid., I [1923], pp. 1-4). Del Ghini, il botanico che non lasciò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] il comportamento della colonna d’acqua a quello di un cilindro solido che si spezzava sotto l’effetto del proprio Baldini, La scuola galileiana, in Storia d’Italia. Annali 3. Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] il 1639 e il 1656 lo scienziato fece sicuramente parte del patriziato messinese legato all’istituzione senatoria del movimento dei pianeti e della «machina caelorum (la macchina dei cieli)» costruita dal Divino Architetto. Essa aveva il comportamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] dei principi, avrà una fortuna di lungo periodo nella scienza penale.
La vita
Deciani nasce a Udine il 3 agosto sostanziale e causa formale del reato, perché assegna la formam delicti a un comportamento che prima poteva essere genericamente ...
Leggi Tutto
LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] per la sua formazione polivalente.
Il comportamentodel L. alimentò probabilmente incomprensioni e malumori ogni traccia (Cantini).
Tra i suoi lavori conosciuti di scienza delle fortificazioni si ricordano due Discorsi di architettura militare ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] ’agosto 1875 ricevette un premio di 1000 lire dall’Accademia delle scienze di Bologna che, nello stesso anno, lo cooptò fra i egli riuscì a elaborare matematicamente il comportamento, in campo magnetico costante, del moto di un elettrone attorno a ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] del suo tempo alla luce di un singolare concetto di "fortuna" pur non essendo uno storico di professione: adattò il suo comportamento , XVII (1946), pp. 16-50; M. Santoro, Scienza e humanitas nell'opera del Galateo, in La Zagaglia, II (1960), pp. 2541 ...
Leggi Tutto
PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] il direttore generale per la scienza King prendeva forma il progetto del Club di Roma. Lo scopo del Club, costituito nel 1968, , bisognava riorientare il pensiero corrente e il comportamento delle persone con un’adeguata preparazione culturale e ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...