Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] con la nascita della genetica come scienza, hanno risolto questo problema. La causa di un’e. a partire da antenati del gruppo delle scimmie, durante il Pliocene e e mobili. La spiegazione di tale comportamento è da ricondurre alla peculiare capacità ...
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Fenomeno culturale di natura religiosa, che consiste nel venire a conoscenza di necessità o eventi diversi, mediante facoltà o tecniche che, trascendendo le normali modalità del conoscere, sono volte a [...] , che richiede il possesso di una vera e propria scienza divinatoria da parte dell’interprete; la seconda (μαντική ἄτεχνος il vario atteggiamento di fenomeni celesti e meteorici, il comportamento di singole specie animali o la forma delle viscere di ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] la spiegazione, o ‘comprensione’, del suo comportamento) è stata al centro di un significativo quanto vivace dibattito nella filosofia della psicologia e nella filosofia della mente (oggi rientranti nella scienza ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] istanze da territori disciplinari nuovi: ecologia, scienzedel territorio, psicologia sociale, studi sui problemi sostanza si voglia semplicemente conoscere la tollerabilità e il comportamento nell'organismo, l'esperimento deve essre preceduto dalla ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] anche migliorato la qualità.
La f. è la scienza dei farmaci (drugs), di tutte le sostanze inorganiche osservare e registrare il comportamento di uno o pochi medicamento può avere effetti diversi a seconda del tempo in cui viene attuata, nell'arco ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] ecc.), considerati come presagi; né mancano anche osservazioni sul comportamento di piante e di animali, specialmente degli uccelli. Aristotele.
Un primo barlume di scienza meteorologica si aprì in Italia col sorgere del metodo sperimentale: G. B. ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] sono la fisiologia, la clinica, la biochimica, la scienza dell'alimentazione, la traumatologia e l'ortopedia, l'igiene e molti altri indici. Il comportamento di questi può assumersi come elemento di giudizio del grado di allenamento raggiunto dall' ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] della vita quotidiana, ad analizzare maliziosamente il comportamento di questo o quell'amico alle prese con Principe di M., quattro secoli dopo la morte del suo autore, in Saggi di storia della scienza politica, Roma 1927; L. Russo, Prolegomeni all ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] con la scienza delle finanze (denominazione nata dalla Finanzwissenschaft tedesca). Nell'ultimo quarto del Novecento le per lo Stato-Leviatano, al fine di minimizzarne i comportamenti strategici e di interferenza nel benessere individuale. In questa ...
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Generalità. - Il termine elettronica indicava, secondo una definizione datane nel 1941 "quel ramo della scienza e della tecnologia che si riferisce alla conduzione di elettroni nei gas e nel vuoto" (American [...] dell'e., intesa come "scienza e tecnologia che tratta del materiale impiegato. I tipi "a bassa εr" impiegano steatite o materiali simili, con valori di erche vanno da 8 a 15. La stabilità e la rigidità elettrica sono molto elevate ed il comportamento ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...