La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] stesse: una parte che è la fisica, indaga e tratta le cause materiali ed efficienti; l'altra, che è la metafisica, le cause finali e e che, come scienza delle cose artificiali, poteva coesistere con la fisica, la scienzadei corpi naturali. Benché ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] e i suoi attributi o predicabili; le quattro cause (materiale, efficiente, formale, finale); la distinzione tra potenza e , London, Chatto and Windus, 1973 (trad. it. in Id., La scienzadei Greci, Roma-Bari, Laterza, 1978, pp. 144-362).
m. mamiani, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] ruolo di primo piano per più di due secoli.
Le due nuove scienzedei 'Discorsi'. La scienza del moto
Le due nuove scienze di cui parla il titolo dei Discorsi sono la resistenza deimateriali, elaborata nelle prime due giornate, e la teoria del moto ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di Livorno (Firenze 1746), e se l'eccessiva virulenza dei toni fu subito ammessa dallo scienziato camaldolese, la Risposta offrì però il destro al F. di raccogliere in volume gran parte deimateriali elaborati nelle sue ricerche. Di fatto, il lungo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] a distinguerla dalla scienzadei numeri.
Nel scienza matematica, la musica può indagare solo le cause formali: essa, infatti, come l'astronomia, non studia le cause efficienti e, come l'aritmetica e la geometria, è riconducibile a cause materiali ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] tratta, in breve, di affrontare le opere scientifiche come prodotti materiali e culturali, sui quali gli uomini hanno lavorato in un sua trasmissione, le regole d'interpretazione, ecc.); le scienzedei fondamenti della religione (uṣūl al-dīn; Dio, la ...
Leggi Tutto
Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] Rifiutando la prospettiva di una semplice estensione della 'scienzadei segni' a queste forme di comunicazione, di cui linguaggi verbali) con modalità specifiche, legate anche ai mezzi materiali e alle tecniche di volta in volta impiegati. La ...
Leggi Tutto
Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] letteratura italiana; nel 1872 la prima edizione dei Nuovi saggi critici, aumentati nella 2a e l'"immaginazione", adunatrice di materiali descrittivi, e l'altra distinzione tra parzialmente riscattata dalla nuova scienza (Bruno, Campanella, Galilei ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] di alcune branche. Si può perciò ben dire che la m. come scienza ha avuto inizio in Grecia. La scuola pitagorica (5° sec. a introdurre un valore posizionale dei simboli, i primi però utilizzando il modello materiale dell’abaco, i secondi introducendo ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] tali particelle come punti materiali. Il numero atomico Z coi valori delle dimensioni atomiche già noti dalla teoria cinetica dei gas. Dalla [3], che si usa anche scrivere (G. Bruno) e della nuova scienza. La concezione atomistica si fece più ...
Leggi Tutto
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...