Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] , attirava la maggior parte dei più autorevoli scienziati, che dipendevano dal mecenatismo dei Tolomei. La filosofia restava s’accompagnava, a prima vista in modo sorprendente, alla tesi materialista secondo la quale tutto ciò che esiste è un corpo e ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] descritto di fatto non è nient’altro che una nuova disposizione di materiali preesistenti (DK 31 B 8, 11-13, 17, 21, 23 momento, così come le relazioni tra parti dei segni e parti del corpo umano. La ‘scienza’ richiede un’accurata misura del tempo e ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] abbia attinto da lui gran parte del materiale teorico contenuto nel l’introduzione dei suoi Pneumatica. In nessuna delle opere poi uno stoico. Per la sua stessa natura, la scienza aristotelica era flessibile e non comportava l’adesione a un ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] 'storie di scoperte' siano arrivate a costituire il cuore dei resoconti biografici delle attività degli scienziati e abbiano cominciato ad acquisire una vita propria, fornendo così il materiale aneddotico per i paragrafi storici che troviamo a volte ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] come la crescita dei peli, che Aristotele aveva attribuito all'inerzialità dei processi materiali; anche i meno di un miracoloso mutamento di tendenza ‒ a condurre alla rovina le scienze e la loro ricerca della verità (De methodo medendi, I, in: ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] i teologi cristiani mostrarono scarso interesse per le scienze naturali, che restarono apparentemente confinate a un numero l’esistenza dell’Universo nel tempo e la composizione materialedei corpi celesti.
Lo spazio
La discussione sullo spazio era ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] è l’entropia di Kolmogorov-Sinai.
La teoria dei s. (detta anche scienzadei s.) studia il comportamento di insieme di elementi viene assimilata a un segmento e una cerniera a un punto materiale detto nodo. Un s. articolato è di solito vincolato ad ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] non completamente aderente alla complessa realtà fisica. La parte della scienza che stabilisce i criteri di scelta di un m. analogico interne o al contorno e le caratteristiche deimateriali costituenti il prototipo. Il problema è ricondotto ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] libro al quale si deve la sua imperitura gloria di scienziato. La prima delle "due nuove scienze" consisteva in una trattazione matematica originale della struttura della materia e della resistenza deimateriali. G. dimostrò che esiste un limite alle ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] degli alimenti, luce, energia per la lavorazione deimateriali. Lo studio delle società umane da parte degli e distruttore, perciò esso monda (purgatorio) e punisce (inferno).
Scienza militare
L’esplosione di polveri ottenuta per mezzo della miccia o ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...