Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] sa più degli altri non vuol essere strumento materiale nelle loro mani; e quando entra negli che con la sua scienza nega la peste, Milano 2002 (da questa edizione sono tratte tutte le citazioni dei Promessi sposi).
I promessi sposi. Fermo e Lucia: ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] dichiarato dell'autore nel pubblicare la Scienza dell'uomo, e che fu recensita desumere dai ricchi materiali d'archivio del collegio Stuttgart-Bad Connstatt 1964, II, p. 358; C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1965 ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] del cervello che, pur essendo generate dai suoi processi materiali, non producono a loro volta effetti causali su di essi in tutti gli altri ambiti della scienza il problema della natura essenziale dei fenomeni è affrontato in termini riduzionistici, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] un lato, egli è il più perfettibile dei viventi, dall’altro la civiltà affonda che comprendono anche i cosiddetti «interessi materiali» connessi ai «comodi della vita», come la religione, l’etica sociale, le scienze, le lettere e le parti più nobili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] si era trasformato in mero opportunismo in difesa di interessi materiali.
Il suo interventismo – che gli costò la prima delle -Rho 1991), il più rappresentativo esponente dei rapporti tra filosofia e scienza. Di formazione torinese (ebbe come maestri ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] nelle loro tradizioni testuali e nella esecuzione materialedei codici; a tale produzione si aggiungevano poi In Terra d'Otranto, in particolare, l'interesse per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] (come G. Frege) che ne sostenevano, al modo dei realisti, il carattere irriducibile ai fenomeni della psiche: il Queste premesse si affermarono nel positivismo: sia nel materialismo radicale di filosofi e scienziati come L. Büchner, E. Haeckel, J. ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] tutto al di fuori dei suoi metodi e dei suoi interessi.
Lettore d terreno della ricerca il C. raccoglie materiali per la monografia su Leibniz, confessa - non ho più orrore né disprezzo per le scienze naturali, e non sento più il bisogno di scrivere ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] o psicologica". In Feuerbach, e nel suo "materialismo" vedeva "la conseguenza e la confutazione dell'eghelianismo e continuatore, dette anche notizia dei manoscritti e abbozzi lasciati, fra cui quelli di una Scienza dell'educazione, in cui, al ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] misurare, analizzare e per studiarne le cause. Gli scienziati esaminano i fenomeni che accadono nello spazio e nel tempo i propri bisogni materiali, tenendo conto anzitutto della 'scarsità' dei beni, dei prodotti e dei servizi più essenziali ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...