Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] islamica, biblica o brahmanica è più performativa che cognitiva, ma sembra credere, a torto, che l'aspetto cui le credenze magiche e religiose differiscono tra loro e dalla scienza non perché riflettono forme di pensiero diverse (come sarà sostenuto ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] dell'identità, infatti, si colloca non solo al crocevia delle scienze sociali, ma, si potrebbe dire con Claude Lévi-Strauss ( studi sull'identità, mettendo in risalto le implicazioni cognitive del processo di socializzazione e dando quindi una portata ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] Paul Sartre secondo il quale: «La psicologia, intesa come scienza di certi fatti umani, non può fungere da punto di dunque la sua spiegazione nella distorsione della ‘triade cognitiva’ composta da aspettative negative nei confronti dell’ambiente, ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] di un corpo dottrinario ortodosso.L'esistenza di una dissonanza cognitiva (v. Festinger, 1957) di tipo eterodosso - nel ) come il Sōka-gakkai.
I principali approcci teorici nelle scienze sociali
Le teorie che hanno cercato di spiegare la dinamica ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] di collegare il montaggio stesso da un lato ai processi cognitivi che stanno alla base dell'apprensione e della comprensione riflessione sul linguaggio filmico vi risulta legata a una scienza precisa, la semiotica, e dunque i problemi relativi alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] elementi tratti da entrambi ‒ offriva un nuovo modo di fare scienza e, in una forma addirittura estrema di tale approccio, intere stesso come soggetto attivo dell'indagine. La psicologia cognitiva, per esempio, negli anni Cinquanta sfruttò sempre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] Il primo aspetto contribuì allo sviluppo della psicologia cognitiva; mentre il secondo, in particolare a opera l'elaborazione di dati commerciali vennero convertite al calcolo numerico da scienziati che, seguendo le orme di Gaspard de Prony e di ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...