sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] merito di aver fondato (o rifondato) la s. su basi di scienza empirica e come ricomposizione coerente di teoria e fatti; sul secondo si da un lato l’acquisizione di una precoce maturità cognitiva, dall’altro la formazione di una peculiare subcultura ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] è stata profondamente influenzata da linguistica, semiotica, psicologia cognitiva, nonché dalle teorie dell'informazione, dell'intelligenza artificiale e da altre dottrine provenienti dal campo delle scienze esatte. Un'immissione di stimoli di questo ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] it. 1979, p. 69). E se è vero che ogni nuova scienza non può fare a meno di ricorrere alle analogie e alle metafore ai alla matematizzazione della natura). Il progetto di una retorica cognitiva, da Black a P. Ricoeur, ridimensiona ma ovviamente non ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] Song (960-1279) il più studiato nell'ambito della storia della scienza cinese è probabilmente la raccolta di Shen Gua (1031-1095) a racconti edificanti, è chiaramente identificabile nella struttura cognitiva che sta alla base della sua curiosità. Si ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] piano, Dio recedeva sempre più nello sfondo. Per lo scienziato cristiano e laico, la natura e le leggi della natura dei simboli, Brescia 1976).
Tyler, S. A. (a cura di), Cognitive anthropology, New York 1969.
Tylor, E. B., Primitive culture, 2 voll ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] materiale per i loro studi o hanno prodotto anche effetti cognitivi specifici che hanno favorito lo sviluppo del sapere? In riconosciuta per quello che realmente è, vale a dire come una scienza, il cui oggetto è quello di impiegare le leggi generali ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] di maggiore interesse e di maggiore coinvolgimento) - la "frammentazione cognitiva del mondo" in blocchi discreti e anzi la "spaccatura" tra e anzi di accentuare la differenza tra scienze umane e scienze naturali e di affermare che esistono non uno ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di questo paragrafo offre una descrizione della vasta gamma di competenze e risorse cognitive degli ingegneri di questo periodo. Sulle conoscenze degli ingegneri-scienziati e sul modo in cui esse erano utilizzate nei vari contesti sociali, culturali ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] l'esame delle concezioni della realtà attraverso forme di 'scienza applicata' nelle società preistoriche, a partire dal Paleolitico degli animali delle mutate condizioni climatiche come base cognitiva per un nuovo tipo di adattamento. Nel Paleolitico ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] per la produzione. In sintesi, il cambiamento avvenuto nell'appropriazione materiale e cognitiva della natura nel corso del XIX secolo ha trasformato la scienza in una forza produttiva e ha contribuito all'avvento della società industriale.
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...