(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] tipo, per cui si è ammesso che i suoi problemi sono affrontabili nei laboratori delle neuroscienze e nelle ricerche delle scienzecognitive, non altrettanto potrebbe dirsi per la c. del secondo tipo. Rispetto a quest'ultima (e cioè rispetto alla c ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] confrontata con quella dei sistemi intelligenti artificiali. Lo stato attuale dei rapporti fra la neurofisiologia e la scienzacognitiva è ancora embrionale, ma ricco di promesse. Alla certezza diffusa che la comprensione dei processi mentali dovrà ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Relevance Theory, in Handbook of pragmatics, ed. L.R. Horn, G.L. Word, Oxford 2004, pp. 607-32.
Comunicazione e scienzacognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
di Rino Rumiati
La psicologia della c. prende in esame ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Relevance Theory, in Handbook of pragmatics, ed. L.R. Horn, G.L. Word, Oxford 2004, pp. 607-32.
Comunicazione e scienzacognitiva, a cura di F. Ferretti, D. Gambarara, Roma-Bari 2005.
Psicologia
di Rino Rumiati
La psicologia della c. prende in esame ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] di primo piano nello sviluppo della psicologia nella seconda metà del secolo e nell'emergere della scienzacognitiva. Tuttavia, la sua storia non è stata lineare ma ha riflesso i contrasti di fondo che ancora caratterizzano lo studio della mente e ...
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Logica e processi cognitivi
Carlo Cellucci
Sarebbe difficile comprendere l'attuale stato dei rapporti tra l. e p. c. senza riferirsi a tre fattori che li hanno influenzati profondamente. Il primo fattore [...] indipendenti dal supporto materiale che li realizza (Putnam 1975).
Il terzo fattore è costituito dalle indagini della scienzacognitiva sulle capacità inferenziali dell'uomo, che mostrano che la 'logica naturale', cioè la capacità della mente in ...
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Filosofo e scienziatocognitivo statunitense (New York 1935 - ivi 2017), è tra i maggiori esponenti della filosofia della mente e della scienzacognitiva.
Pensiero
Prof. alla Rutgers University (New Brunswick), [...] ); The elm and the expert. Mentalese and its semantics (1994); Concepts. Where cognitive science went wrong (1998; trad. it. 1999); In critical condition. Polemical essays on cognitive science and philosophy of mind (1998); The mind doesn't work that ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] essere di esclusiva pertinenza della filosofia, ma coinvolga necessariamente anche le indagini nel campo della scienzacognitiva, dal quale la filosofia può trarre utili indicazioni per un’autentica comprensione della razionalità umana.
Tecnica ...
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Filosofo statunitense (Terre Haute, Indiana, 1929 - Berkeley, California, 2017). Interessato alla filosofia europea, in particolare alla tradizione fenomenologico-ermeneutica, di cui è uno dei più autorevoli [...] in una lunga e articolata polemica contro le eccessive pretese del programma dell'intelligenza artificiale e della scienzacognitiva in genere. Secondo D., che in ciò riprende temi di derivazione wittgensteiniana, husserliana e heideggeriana, l ...
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Fisico e informatico italiano (n. Napoli 1936). Conseguita la laurea in Fisica, ha sviluppato un grande interesse per la cibernetica e nel 1970 ha concluso il dottorato in Computer and Communication Sciences [...] accademica: già professore straordinario presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Palermo, G. Criscuolo ed E. Minicozzi), Undici tesi sulla scienzacognitiva (2002), Some remarks about consciousness (2004) e A ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...