Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] dell'identità, infatti, si colloca non solo al crocevia delle scienze sociali, ma, si potrebbe dire con Claude Lévi-Strauss ( studi sull'identità, mettendo in risalto le implicazioni cognitive del processo di socializzazione e dando quindi una portata ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] Paul Sartre secondo il quale: «La psicologia, intesa come scienza di certi fatti umani, non può fungere da punto di dunque la sua spiegazione nella distorsione della ‘triade cognitiva’ composta da aspettative negative nei confronti dell’ambiente, ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] di un corpo dottrinario ortodosso.L'esistenza di una dissonanza cognitiva (v. Festinger, 1957) di tipo eterodosso - nel ) come il Sōka-gakkai.
I principali approcci teorici nelle scienze sociali
Le teorie che hanno cercato di spiegare la dinamica ...
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Psicologia sociale
Willem Doise
Introduzione
La psicologia sociale può essere definita come la scienza che ricollega l'analisi dei processi psichici negli individui con l'analisi delle dinamiche sociali [...] 'educazione, soprattutto scolastica, mira a sviluppare negli individui varie competenze cognitive: quali conoscenze possono fornire a coloro che intervengono in questo sviluppo le scienze sociali, e in particolare la psicologia sociale?
Non si può ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] dello spirito continua ad alimentare il dibattito contemporaneo nella filosofia della mente e all’interno delle scienzecognitive. Le stesse critiche mosse da Husserl al naturalismo, in nome dell’analisi fenomenologica della dimensione psichica ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] solo padre» (Bruner 2002, p. 45).
Nel confronto serrato tra scienza e diritto un buon modello che sembra emergere nel dibattito tra civil e ’intero legal process sono l’incertezza cognitiva, acquisizioni scientifiche controverse, modelli culturali, ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] di Ernst Cassirer o Martin Heidegger o nella fenomenologia di Edmund Husserl o ancora nell’ermeneutica o nelle scienzecognitive che tengono in gran conto le rappresentazioni visive, i processi di immaginazione e le metafore.
L’immaginario ha ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] l’origine biologica del comportamento aggressivo l’ha svolto l’etologia, scienza nata negli anni Trenta del 20° sec. e i cui inconciliabili, ponendo il soggetto in una situazione di impasse cognitiva. Già Freud in una prima fase del suo lavoro ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] s. f. mobilitazione e dall’agg. cognitivo. Si veda la locuzione cognitive mobilization, adoperata per la prima volta nel ” (Elena Dusi, repubblica.it, 5 giugno 2013, ‘Scienze’).
Dal latino scientifico Archicebus, a sua volta composto da ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] 13 (tr. it.: L'individualismo e gli intellettuali, in La scienza sociale e l'azione, Milano 1972, pp. 281-298).
Durkheim , Ill., 1961.
Kohlberg, L., From is to ought, in Cognitive development and epistemology (a cura di T. Mischel), New York 1971 ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...