fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] oblio. In questo modo Husserl apriva una riflessione – sul ruolo delle scienze sulla storia, come campo in cui non si dispiega solo la razionalità ‘superiori’», sottolineandone «la natura intenzionale e cognitiva» (Essenza e forme della simpatia). La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] convinzione che l’interpretare sia una possibilità cognitiva permanente e non l’esito novecentesco della Giacobbe, L. Fava Guzzetta, Torino 2006.
D. Piccini, Dalla "Scienza nuova" all’ermeneutica. Il ruolo di Giambattista Vico nella teoria dell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] l’arte nasce come momento spirituale non meno necessario della scienza, quando l’uomo sente la necessità di creare per sulla scultura, avrà una notevole importanza per le nuove modalità cognitive dell’arte di un Novecento che produrrà opere non solo ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] appetito è una sensazione la cui valutazione cognitiva può presentare notevoli variazioni rispetto alla dimensione inizi del 3° millennio, in un'epoca di predominio della scienza, delle tecnologie e dell'informazione, l'umanità conosce ancora sia la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] diversi: come un rapporto di stretta dipendenza, intendendo la tecnica come scienza applicata; di piena autonomia, considerando la tecnica dotata di una valenza cognitiva forte anche se non di tipo logico-argomentativo come quella scientifica; quasi ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] svolge un ruolo centrale nei primi stadi dell'attività cognitiva, nei quali tramite la percezione sono raccolte le loro forma, ossia il loro modo di apparire. La scienza occidentale ha dovuto percorrere un lungo cammino prima di rendersi ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] . Nel tentare di orientarsi rispetto alle differenze tra scienze, discipline e scuole di pensiero che indagano la mente, è bene ricordare che vi sono manifestazioni comportamentali, cognitive ed emotive per le quali tutti gli individui tendono a ...
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coscienza e autocoscienza
Nelson Mauro Maldonato
La coscienza corrisponde a un’enorme e complessa varietà di eventi neurobiologici, fenomenologici e psicologici che, sin dalle prime fasi dello sviluppo, [...] di chiarire aspetti sin qui ritenuti oltre la portata della scienza, come le preferenze estetiche, il libero arbitrio, le e durata: la successione implica la distinzione, eminentemente cognitiva, tra simultaneità e sequenza di più eventi (anche se ...
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neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] di disabilità sta alla base della n. intesa come scienza clinica. Infatti, l’utilizzo di scale di valutazione ha il Clinical dementia rating scale per la valutazione del decadimento cognitivo globale in corso di demenza.
Indagini strumentali e di ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Vico, Giambattista (1744), Principj di scienza nuova, Napoli, Gaetano e Stefano Elia (rist. in Id., Opere, Mulino, 2009).
Bianchi, Claudia (2009), Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione, Roma - Bari, ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...