VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] uno stato d'immunità. Le vaccinazioni subirono il crisma della scienza quando nel 1796 per merito di Jenner s'arrivò a vaccinazioni ipodermiche: esse peraltro, rappresentando un'operazione chirurgica, per quanto lievissima, e dando luogo d' ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] segnato un grande progresso dell'anestesia chirurgica.
Analogamente nuovi ipnotici (serie barbiturica), In questi ultimi trent'anni la farmacologia ha assunto fra le scienze una posizione fondamentale. Ancorché sia lungi dal dominare, non diciamo ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] profilassi nell'ambito dell'otologia e delle altre discipline che concorrono a formare l'a., ma anche quella parte della chirurgia otologica che vive al di fuori dell'ambito audiologico, sono oggi informate a principî funzionali. La seconda è che l ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] bolognese Accademia degl'Inquieti, che divenne più tardi Istituto delle scienze e dove egli diede prova di tale elevatezza mentale da suggerire morbi (quae ab Anatome pendent res Medica et Chirurgica).
Poche e fugaci visite alla terra natale gli ...
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MICOSI (dal gr. μύκης "fungo")
Giuseppe BOLOGNESI
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Mario TRUFFI
Nome dato da R. Virchow (1856) a un importante gruppo di affezioni prodotte da funghi (esclusi i batterî). Questi vegetali inferiori, [...] riguardo l'ultima parola. S'intende poi che la cura locale, chirurgica operatoria, sarà varia a seconda del tipo della lesione e della varie. Non dimentichiamo che in un dato periodo della scienza si credette di potere far risalire la genesi tutt'oggi ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] dell'inizio degli studî teologici. 2. Possedere la scienza teologica e morale conveniente; il corso di teologia abbia tentato uccidersi; 6. i chierici che esercitassero l'arte medica o chirurgica, che è loro vietata, se ne segue morte; 7. chi, ...
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PASTEUR, Louis
Arnaldo Trambusti
Chimico e biologo francese, nato a Dôle (Giura) il 27 dicembre 1822, morto a Villeneuve l'Ètang, vicino a Garches (Seine-et-Oise) il 28 settembre 1895. Non aveva dato [...] nel 1854 era stato nominato preside di quella facoltà di scienze. A Lilla egli si occupò della fermentazione alcoolica e della e portò un rinnovamento completo nel campo della terapia medica e chirurgica. Scoppiata la guerra civile, nel 1871, il P. ...
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Medico, nato a S. Francisco in California nel 1863, laureato nel 1882 a Heidelberg. Poi studiò a Berlino sotto la guida di Virchow e del prof. Frerichs: tornato a S. Francisco, nel 1883 ebbe il diploma [...] patologia. Nel 1893 fu eletto presidente della società medico-chirurgica della sua città; nel 1904 presidente del policlinico Emanuel; non possiamo mantenerci estranei al progresso raggiunto dalla scienza e segregare l'essere umano dalle altre entità ...
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LA CONDAMINE, Charles-Marie de
Paolo DORE
Geodeta, nato a Parigi il 28 gennaio 1701, morto ivi il 4 febbraio 1774. Uomo singolare per vivacità, ardimento, avidità di soddisfare multiformi curiosità [...] arco di meridiano nel Perù promossa dall'Accademia delle scienze in unione all'analoga spedizione in Lapponia, per dirimere del problema dell'inoculazione del vaiolo. Morì dopo un'operazione chirurgica che egli si fece fare per seguirne il processo e ...
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PAGET, Sir James
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato l'11 gennaio 1814 a Great Yarmouth, morto il 30 dicembre 1899 a Londra. Fu uno dei più grandi chirurghi dell'Inghilterra e, seguendo l'insegnamento [...] di John Hunter, ritenne sempre che la scienza fosse indispensabile per il progresso della chirurgia e che nessun progresso di questa fosse possibile se non basato sopra una migliore conoscenza della patologia e dell'anatomia patologica. Egli riteneva ...
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chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...
chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato in Italia per interventi sul cuore,...