DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] c'erano già state due nomine così che "solo l'opportunità politica di non creare una carica nuova e straniera alla costituzione del Regno . 236, 239, 259, 261; L. Martone, La scienza amministrativa nel Regno delle Due Sicilie (1815-1848), in Rivista ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] . 245-49). Non si interessò mai direttamente di politica, né si iscrisse ad alcun partito.
Per amicizia Guarnieri, G. C. F., in Diz. biografico della storia della medicina e delle scienze naturali, a cura di R. Porter, Milano 1987, II, pp. 24 s.; ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] del Primato "la verità della creazione come vertice di ogni scienza", ma sin da allora ammise di seguire il filosofo torinese .
Si aprì un periodo intenso per l'attività culturale e politica. Nel '69 fu nominato accademico della Crusca, e nel ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] riguardo all’ordinamento del governo – «una tipica zona di confine fra il diritto costituzionale e la storia o la scienza o la sociologia politica» (Governo italiano, cit., p. 677), dove la distinzione fra norme giuridiche ed extra giuridiche è messa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] Nel 1917 venne chiamato a Pavia, dove insegnò prima introduzione alle scienze giuridiche e istituzioni di diritto civile, e poi, dal 1920 in quanto sottratto a ogni ipotesi di produzione politica, poiché lascia al legislatore il compito di regolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] ristrutturazione degli organismi scientifici internazionali e dell’ostracismo verso i matematici e gli scienziati tedeschi.
La chiamata di Levi-Civita inaugurò una politica di ‘arrivi’ che avrebbe fatto di Roma la ‘capitale’ matematica d’Italia: per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] un tassello di importanza strategica in qualsiasi politica sanitaria. La disputa era scoppiata su un che in quello sono, in S. Tugnoli Pattaro, Metodo e sistema delle scienze nel pensiero di Ulisse Aldrovandi, Bologna 1981, pp. 175-232.
Monstrorum ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] . Innumerevoli gli scritti. Impossibile, inutile, darne conto. Basti ricordare alcune memorie preziose, lette alla R. Accademia di scienze morali e politiche della Società Reale di Napoli (di cui era socio dal 1898, chiamato a succedere a L. Capuano ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] In tale veste, l'I. attuò una politica di rigido isolamento per evitare la diffusione del vicende di un codice manoscritto di G.F. I., in Riv. di storia critica delle scienze mediche e naturali, I (1911), pp. 29-41; G. Bilancioni, L'opera medico- ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] del Crispi (T. Palamenghi Crispi, F. Crispi: politica interna. Diario e documenti, Milano 1924, pp. 881-913; F. Magani, Degli scrittidi mons. I.C., in La Scuola catt. e la scienza italiana, IX(1895), pp. 163-177, 281-293, 502-509, 571-580; X, pp. ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...