NETTUNO
Francesco Porro de Somenzi
. Dopo la scoperta di Urano, avvenuta il 13 marzo 1781 per merito di Guglielmo Herschel, i limiti del sistema solare apparvero d'un tratto estesi, senza alcun termine [...] di giungere a conclusioni assai utili al progresso della scienza, sviluppando le conseguenze meccaniche dell'ipotesi. Affrontato due pianeti, ma assai differente in composizione da quella della Terra. La massa è 17 volte quella del nostro pianeta, ma ...
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Nome generico d'ogni santuario di Asclepio. La sua parte costitutiva, il suo nucleo più antico risulta generalmente di una fonte o pozzo con un altare chiusi da un sacro recinto ove vegeta un bosco sacro; [...] ἄβατον, distendeva spesso la pelle della vittima stessa a terra o su letti di pietra ivi preparati e cercava di Asclepio si fondava piuttosto sulla religione che sulla scienza propriamente detta, non era necessario strettamente che il sacerdote ...
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FOSSILI (lat. fossilis, sin. petrefatti, pietrificazioni)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Una volta si dava questo nome a tutte le sostanze che si potevano estrarre dagli strati della terra, ma in seguito [...] importanza in paleontologia per gli scopi principali di questa scienza, che sono la determinazione della specie alla quale il fossili è di somma importanza per rifare la storia della terra e costituisce la paleontologia, che è la base della geologia ...
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Poeta drammatico nato a Prato nel 1875, vissuto a Firenze fino al 1906, poi a Milano e a Zoagli. I due primi lavori, La Terra e la Gaia Scienza, di argomento moderno, non lasciarono traccia, come un Ferdinando [...] Lassalle; ma con La Maschera di Bruto, il B. assurse d'un tratto a una larga notorietà che più tardi con la Cena delle Beffe si estese in ogni parte del mondo. Nella Maschera di Bruto la tragedia di Lorenzino ...
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MAFFEI, Scipione
Antonio Zardo
Erudito e poeta tragico, nato in Verona il 10 giugno 1675, morto ivi l'11 febbraio 1755. Fece gli studî al collegio dei gesuiti a Parma e prese parte alla guerra di successione [...] illustrata (1ª ed., 1731-32).
Scrisse inoltre: Della scienza chiamata cavalleresca, in biasimo del duello; la Lettera al Vallisnieri dei fulmini, per dimostrare che salgono anche dalla terra; De fabula equestris ordinis constantiniani, per abbattere ...
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Architetto e ingegnere spagnolo, nato a Valencia il 28 luglio 1951. Laureatosi in architettura nel 1974 presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Valencia, ove ha conseguito la specializzazione [...] sapienza strutturale, dall'espressione stilistica alla scienza del calcolo, dall'antropomorfismo alla sapienza tecnologica sulla composizione complessiva, come dimostrano il sofferto attacco a terra degli uffici Henz Ag & Dobi Inter Ag ( ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] a studi di tradizionale metodologia (Architettura barocca a Lecce e in terra di Puglia, in collab. con M. Manieri Elia, 1970) specchio e Arte, ambiente, scena; 1986, Arte e scienza), si ricordano: Attraversamenti. Linee della nuova arte contemporanea ...
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Filosofo greco, che fiori a Mileto verso il 570 a. C. Proprio nella scuola di Mileto ebbe luogo il passaggio dal mito alla scienza, la creazione della scienza, in quanto all'influsso di singoli esseri [...] di Talete: a cominciare dall'ardita descrizione della terra abitata, in un quadro perfezionato poi da Ecateo f. d. Geschichte d. Philosophie, 1895, pp. 443-448; A. Covotti, Dal mito alla scienza. La Scuola di Mileto, in Atti della R. Accademia di ...
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GILBERT, William
Mario Tenani
Scienziato, nato a Colchester nel 1540 (o nel 1543), morto a Londra il 30 novembre 1603. Entrato nel St. John's College (Cambridge) vi conseguì i varî gradi accademici. [...] i corpi magnetici: a lui si deve l'aver intuito che la Terra non è che un grande magnete e che a tale causa si fu anche reputatissimo chimico: nulla però lasciò scritto su tale scienza.
Nella sua opera fondamentale fu il primo a definire esattamente ...
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Filosofo greco, fiorito, a quanto sembra, verso il 546/5 a. C., e morto nell'olimpiade LXIII (528/5). Giovane amico di Anassimandro, contribuì pure fortemente alla creazione della scienza nella scuola [...] concezione che gli astri non passino sotto la terra, ma si muovano intorno ad essa, allo stesso unité de substance, in Rev. Philos., 1883; A. Covotti, La Scuola di Mileto, in Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di Napoli, 1917. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...