NOVALIS
Giovanni A. AIfero
. Pseudonimo del poeta tedesco Friedrich Leopold Von hardenberg, nato il 2 maggio 1772 a Wiederstedt, nella contea di Mansfeld, morto il 25 marzo 1801 a Weissenfels. Di nobile [...] nel 1797 si reca a Freiberg per studiarvi mineralogia e scienza delle miniere col Werner, si riconcilia lentamente con la vita magia; concezione che poi, nel pieno ritorno del poeta alla terra e alla vita, diventa fede non più nel dominio dello ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] sua irrequietezza l'hanno cacciato a ramingare fuor della sua terra. Braccio da Montone è un fuoruscito perugino, Attendolo Sforza è sonetti in italiano; Sigismondo Pandolfo è dotto nella scienza dell'antichità e nella filosofia, sceglie per il suo ...
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Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] per questo e per il sovrano, e con grande vantaggio per la scienza. Vincendo le resistenze di Tycho, il re riuscì a fargli accettare in quale arrivava sino ad ammettere il movimento rotatorio della Terra, escluso da Tycho. Ma ben presto le leggi ...
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QUATERNARIO
Aldo G. SEGRE
Come è noto, il Q. (v. neozoica, era, XXIV, p. 584) è la più recente delle ere geologiche, durante la quale, per un periodo variabile da un minimo di 600.000 a un massimo di [...] attingono, si può dire, a quasi tutti i rami delle scienze. Lo sviluppo recente degli studî ne ha esteso e approfondito Neozoica o Quaternaria, Roma 1958; L. Trevisan, E. Tongiorgi, La Terra, Torino 1958; E. F. Zeuner, Dating the Past, an ...
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NANCY (lat. Nancianum, Nanceium, Nancium; A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Georges BOURGIN
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Città della Francia, antica capitale politica, intellettuale [...] della nuova. L'arte del 1900, che aveva trovato a Nancy una terra d'elezione, finora vi ha lasciato costruzioni di gusto dubbio; ma in attività e di poi mantenuta all'altezza dei progressi della scienza e della tecnica guerresca. Nel 1914 Nancy era un ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] completamente opposto, e cioè prima opera sistematica della scienza economica, si è voluto riscontrare da molti nelle Ricerche valore. Fattore produttivo diventano per lui, non soltanto la terra intesa nel senso più estrinseco e perciò l'agricoltura, ...
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. Termine (ingl. Exobiology) introdotto da J. Lederberg nella riunione del COSPAR (Commettee on Space Research) tenutasi a Nizza nel 1957, per denominare il ramo della biologia che indaga sulle possibilità [...] solare è una delle più spettacolari realizzazioni della scienza e della tecnica moderna da cui è lecito Calvin, Chemical evolution, Oxford 1969; M. Ageno, L'origine della vita sulla terra, Bologna 1971; M. G. Rutten, The origin of life by natural ...
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Configurazioni permanenti di stelle che servono a riconoscere le posizioni relative delle stelle principali, mediante allineamenti geometrici tracciati sul cielo. Costituiscono il fondo immutabile della [...] tutte del mondo sublunare.
Non bisogna credere a ogni modo che la scienza moderna, respingendo a ragione ogni misteriosa corrispondenza tra il cielo e la terra, sia egualmente giustificata quando cerca di sostituire alle poetiche figurazioni degli ...
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Poeta francese, nato il 20 ottobre 1762 a Galata (Costantinopoli), morto il 25 luglio 1794 a Parigi. Il padre, Louis, commerciante a Costantinopoli, ove tenne anche l'ufficio di console, aveva sposato [...] condannata la vana imitazione, raccomanda i soggetti attuali, la scienza e le sue meraviglie; solo, poiché gli antichi avevano Eratostene) che in tre libri doveva cantare l'origine della terra, la formazione degli animali e dell'uomo, la storia della ...
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Filosofo francese, nato a Grenoble il 30 settembre 1714. Dopo un primo periodo di tempo in cui, morto il padre, abitò in casa del fratello maggiore, e venne in contatto col Rousseau, precettore dei figli [...] in campagna presso una nipote, per la quale comprò il castello e la terra di Flux, nell'Orleanese, dove visse sino alla morte, avvenuta la fine il C. arrivò all'affermazione che "creare una scienza non è altro che creare una lingua": una lingua, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...