Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] a ingannarmi; e penserò quindi che il cielo, l'aria, la terra, i colori, le figure, i suoni e tutte le altre cose esteriori , che ha fatto, fino ai nostri giorni, la gloria della scienza moderna. Ma non minor merito è il suo di aver nettamente ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] l'opera immortale verrebbe presentata alla Società delle scienze, senza attendere la morte del suo autore, da essa di circa 4.1010 cm. Se con S e E indichiamo le masse del Sole e della Terra, avremo 0,6 = GS/(15.1012)2, e 0,27 = GE/(4.1012)2, che ci ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] sarà unico, e nella latitudine della pena si terra calcolo della varietà delle sue manifestazioni.
Anche la figura forma secondaria di concorso, la complicità esiste.
La scienza ne ha individuato e classificato varie forme che possono ricondursi ...
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. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] magnetici, diede origine a un nuovo ramo della scienza naturale detto elettromagnetismo, e si rivelò fecondo delle a un asse verticale giacente nel suo piano, viene sollecitata dalla Terra a muoversi e disporsi in un piano perpendicolare a quello del ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] di accrescimento".
Lo studio dei legislatori e degli uomini di scienza è stato volto, fin dai tempi più antichi, a modificare culla, e poi lettino, semplicissimi, anch'essi lavabili.
Si terrà il bambino nella culla durante tutte le ore in cui non ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] précession des équinoxes et sur la nutation de l'axe de la Terre dans le système newtonien, Parigi 1749; A. C. Clairaut, Théorie dei tre corpi, in Atti del R. Ist. veneto di scienze e lett., 1915; id., Sur la régularisation du problème des trois ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] l'oggettivazione di un mondo ideale, dove l'amore è scienza che si teorizza al lume della filosofia platonica attinta dagli con animo puro la vera Poesia, orgoglio del cielo e della terra, datrice d'illusione e rivelatrice del bene che è diffuso in ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] nella seconda parte del libro IV della sua famosa Scienza della legislazione (1780-85) considerava come essenziale alla risoluzione armata a forza armata, e, pur nello stesso genere di forza (di terra, di mare, d'aria), da epoca a epoca, da periodo a ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] propriamente detta è nel complesso una regione di alte terre fra le pendici sud-orientali delle Alpi e il Carso conti di Cilli costruirono il monastero di Lepoglava, che divenne centro di scienza, di poesia e d'arte in Croazia; la sua chiesa gotica ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] interessanti e incisive di questi decenni operano anche in altri campi della cultura e della scienza: come R. Dorsinville (1911-1990), poeta (Pour célébrer la terre, 1955; Le grand devoir, 1962), etnologo (Dans un monde de dieux, 1970), giunto tardi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...