Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] molteplici. Anzitutto si propagano, in almeno un terzo della Terra, quei metodi di produzione e quei modelli di consumo, le loro nette differenze di provenienza e di pensiero, intellettuali e scienziati come I. Illich, G. Bateson, B. Commoner, E. ...
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. I fenomeni della produzione, anche agraria, a partire da un certo stadio di evoluzione delle discipline, sono stati tradizionalmente studiati sotto un duplice profilo: tecnico ed economico. Sotto il [...] 'indole pratica di quel popolo e a particolari problemi che sorgono in quel paese a nuove terre, l'Agricultural Economics attinge da altre scienze, tra cui l'economia e la sociologia, i principî necessarî, ma, coordinandoli a un vastissimo materiale ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] essere definito come "Dio creato", del moto della terra, superamento teorico del sistema geocentrico, della relatività d' fatta a Basilea nel 1565. Per incarico dell'Accademia delle scienze di Heidelberg è in corso un'edizione critica degli scritti ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] e il platonismo che costituiva il sostrato fondamentale della scienza arabo-normanna dominante nella corte di Palermo, nel la Puglia ricadde nelle mani del principe, a eccezione della Terra d'Otranto. Quasi nello stesso tempo Innocenzo IV moriva in ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] bolognese Accademia degl'Inquieti, che divenne più tardi Istituto delle scienze e dove egli diede prova di tale elevatezza mentale da Medica et Chirurgica).
Poche e fugaci visite alla terra natale gli consentivano i suoi impegni scolastici, anche ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] è la misura della distanza del pianeta Marte dalla Terra, su cui regnava ancora tanta incertezza; si sa v. la trattazione delle curve del Darboux, sotto il nome di questo scienziato.
Bibl.: Per Gian Domenico, Mémoires pour servir à l'histoire des ...
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L'A. è ancora oggi la regione meno conosciuta del mondo. Dalla sua remota collocazione geografica nella regione polare dell'emisfero australe, fa registrare temperature medie inferiori a −30 o −40 °C e [...] media annua rilevata è di−50,8 °C, la minima di −84,4.
bibliografia
M. Del Freo, Orizzonte bianco, Milano 2000; M. Manzoni, La natura dell'Antartide, Milano 2001; Antartide: Terra di scienza e riserva naturale, a cura di C. Baroni, Siena 2001. ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] divide: l'uno, che si può far risalire a Verne (Dalla Terra alla Luna, Ventimila leghe sotto i mari, Robur il conquistatore, e d'azione, lasciata un po' in disparte la scienza (forse perché sta diventando sempre più difficile anticiparne con l ...
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PRODUZIONE
Renzo Fubini
. Economia. - Nella moderna teoria economica il concetto di produzione ha attraversato due distinti stadî, corrispondenti a due diverse impostazioni dei problemi economici e [...] "moneta" o capitale monetario dei mercantilisti e alla "terra" dei fisiocratici sostituisce il "lavoro", fonte di ogni ricondotte molte applicazioni di politica economica e di scienza delle finanze, relative, prevalentemente, al problema della ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] G. Juan, spagnolo, ecc.), gettò le fondamenta della scienza navale moderna, e fece raggiungere al naviglio velico l'apice tutte le varietà di disposizioni che sono state sperimentate a terra.
La pompa di circolazione negl'impianti recenti è a comando ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...