Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] termini di una sorta di devianza positiva (C. Lombroso, R. Laschi, Il delitto politico e le rivoluzioni in rapporto al diritto, al'antropologia criminale ed alla scienza di governo, 1890). Una devianza cioè capace di far progredire la storia, urtando ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] luogo di inconcludente perdita di tempo e che la rappresentanza politica è un istituto poco adeguato alle esigenze dei tempi e persino sulle esigenze fatte valere da una scienza giuridica imperativa del diritto costituzionale, sostanzialmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] giuridico, entrambi concordi nell’estromettere dal diritto penale qualsiasi riflessione di politica criminale, in quanto estranea alla pura dogmatica giuridica della scienza del diritto penale, avevano comunque favorito la tendenza a estromettere le ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] fine d'anno 1925, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 29 dic. 1945; J. Tivaroni, Ricordi di un vecchio docente di scienze economiche, in Riv. di polit. economica, XXXIX (1949), pp. 871-94; A. Lucarelli, G.C., in Arch. stor. pugliese, II (1940, pp. 167-75 ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] e laici, ebbero con l’Università «un legame di natura più politica che didattica» (Cavazza, 1990, p. 55). Già dal discorso Bonanni e l’ab. A.F. M., in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, XXVI (1935), pp. 211-232; S. Bertelli, Erudizione ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] du droit, 1984, tome XXIX, 111 ss.
5 Brunialti, A., Il diritto costituzionale e la politica nella scienza e nelle istituzioni, in Biblioteca di scienzepolitiche ed amministrative, Seconda serie, vol. VII, parte I, p. 48 ss., Torino, 1895.
6 Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] soggetto a revocazione è stato compiuto.
La riflessione della scienza giuridica non tardò a uniformarsi all’indirizzo delle legislazioni. di ogni fallimento, ma questa scelta di politica del diritto rimase una caratteristica specialissima dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] , «Studia gratiana», 1967, 11, pp. 305-26.
M. Sbriccoli, Crimen læsæ majestatis.Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano 1974.
S. Panizo Orallo, Persona jurídica y ficción. Estudio de la obra de Sinibaldo ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Birocchi, La formazione dei diritti patri nell'Europa moderna tra politica dei sovrani e pensiero giuspolitico, prassi ed insegnamento, in del secolo XVI, in Atti del R. Istituto Veneto di scienze lettere ed arti, LXXI (1911-12), parte II, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] pure diversamente rielaborata, nelle principali correnti della scienza giuridica italiana.
Al lavoro teorico unì quello pratico, di celebre avvocato civilista e amministrativista, e poi di uomo politico, con una cospicua serie di incarichi ricoperti ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...