L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] dell'indecidibile. La conseguenza più importante di questa politica è che una proposizione non è più necessariamente fatto notare, è che ce ne sono tanti.
Vediamo la scienza come la ricerca di una compressione algoritmica del mondo delle esperienze, ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] i ponti di Königsberg una volta sola (guerre e politica hanno poi modificato la città di Königsberg, non soltanto nel cruciale nella teoria estremale dei grafi.
Rapporti con la scienza e la società
È nostra convinzione che uno dei fattori ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] tali da permettere l'elaborazione, anche solo concettuale, di politiche sanitarie in grado di incidere efficacemente sulle situazioni di rischio, né la scienza medica sapeva intervenire positivamente su processi morbosi in corso, limitandone ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] di mostrare la disponibilità del Senato per accordi di natura politica o economica. Nel corso del viaggio il B. si . si trovano in tutte le opere generali di storia della scienza e delle singole discipline cui egli contribuì. Qui si elencano solo ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] sua nazione è stata disturbata, fino a un punto che neppure la politica più miope può ignorarlo".5. Stimolo. L'idea che la malattia in negativo) dei processi vitali. Nella storia della scienza, però, lo studio dei fenomeni patologici ha preceduto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] bensì di politica economica. La situazione inizierà a modificarsi negli anni Cinquanta. Nel 1958 Kantorovič viene eletto membro dell'Accademia delle Scienze (che gli conferirà il premio Lenin nel 1965). A Mosca viene fondato il Laboratorio matematico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] considerare su un piano di parità le applicazioni della matematica alle scienze fisiche e non fisiche. Jean-Baptiste Biot (1774-1862), ai processi evolutivi e persino al commercio e alla politica. La prima occasione che gli si presentò per applicare ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] mese dal 1º al 29 giugno, in una situazione politica molto agitata e in un pesante clima di repressione seguiti , Della vita e delle opere di L. C., in Rend. dell'Ist. lomb. di scienze e lettere, s. 2, XXXIX (1906), pp. 96-155; E. Bertini, Della vita ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] c'era da dire, operò anche altro.
Nella politica culturale del Granducato toscano era in atto un mutamento, Milano 1990, pp. 22-24, 75-78; P. Galluzzi, La scienza davanti alla Chiesa e al principe in una polemica universitaria del secondo Seicento, ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] calendario rivoluzionario. Per il resto, la sua attività politica fu modesta. E in verità i poteri del Senato cura di M.T. Borgato - L. Pepe, in Boll. di storia delle scienze matematiche, IX (1989), pp. 193-318. La memoria inedita sulle parallele è ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...