diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] si riferisce al fatto storico per cui il d. romano giustinianeo, studiato nei suoi testi genuini e posto a fondamento della scienzagiuridica per opera della scuola di Bologna a partire dai secc. 11°-12°, fu considerato come d. vigente e generale in ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] . Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato nella critica al giusnaturalismo e nella costruzione di una scienzagiuridica come sistema coerente: Scienza e tecnica del diritto (1934), L'analogia nella logica del diritto (1938 ...
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Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] di diritto pubblico che successivamente fu chiamata Rivista di diritto pubblico.
Ha dato contributi profondamente innovativi alla scienzagiuridica; curò la stesura del Primo trattato completo di diritto amministrativo (1897-1925), in cui furono ...
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Storico, nato a Pistoia il 2 settembre 1855, morto a Firenze il 17 giugno 1936. Avvocato, coltivò liberamente gli studî, dando numerosi contributi ricchi d'erudizione in un primo tempo soprattutto alla [...] storia del diritto romano nel Medioevo e della scienzagiuridica italiana, in un secondo tempo, al pari dei fratelli Alberto (1854-1930) e Alessandro (1857-1931: v. vol. IX, p. 991; App. I, p. 407), alla storia di Pistoia nel Medioevo e più in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ma la mancanza di coordinamento e la diversità giuridica non significano minor peso delle decisioni prese a Madrid formulazione più precisa. Per primo egli considera la politica come una scienza e la separa dalla morale. Accanto a lui F. Guicciardini ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] da un'impostazione sistematica, dietro la quale si intuiva l'affermazione del tribunale della Magna Curia e della nuova scienzagiuridica. Anche se l'immagine che le costituzioni davano dei doveri del sovrano e dei compiti dello Stato, dell'autonomia ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , in un articolo in Il diritto del lavoro (ora in Il Consiglio..., p. 90), dichiara: "è l'ora... che la scienzagiuridica italiana inizii sul serio la elaborazione del nuovo diritto pubblico italiano". E il 2 maggio dello stesso anno, nella relazione ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] comuni produce un nuovo ordine politico. Per fare chiarezza tra le diverse forme che esso può assumere, la tradizionale scienzagiuridica ha distinto tra Confederazione e Stato federale. Lo Stato federale è un vero e proprio Stato sovrano, al cui ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , in cui i principi fondamentali della scienzagiuridica venivano esposti in una concatenazione estremamente stringata campagna. Forse si sentiva vicino alla fine della grande opera giuridico-filosofica a cui aveva dedicato i suoi anni giovanili, ma ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] giurisdizione del S. Uffizio e la stampa della Disputatio an fratres (Napoli 1694), un testo capitale della scienzagiuridica di fine Seicento, in cui, con matura sensibilità storica, egli poneva la consuetudine e l'interpretazione giurisprudenziale ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...