DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] ; di sicuro però sappiamo che il D., per il comportamento nel raccogliere e inviare a Roma i tributi. fu apertamente del tutto personali. Il Repertorium testimonia l'erudita diligenza del D., ma nello stesso tempo denuncia i limiti della sua scienza ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] universalità e la sua realizzazione nel caso singolo (Logica come scienzadel concetto puro, 1909). "Il concetto (puro) è l' del C. di fronte al fascismo cambiò quindi fondamentalmente quando il comportamento di Mussolini agli inizi del 1925 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] politico. A F. Francesco rimproverava la disinvoltura delcomportamento e l'eccessiva autonomia di iniziativa. Di Francesco attirare nei propri domini uomini esperti di navigazione e di scienzedel mare, come nel 1604 sir Richard Gifford, mercante e ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del rigorismo filogiansenista presente in famiglia e nel cattolicesimo austriaco.
Alla severità delcomportamento e all’introspezione contribuì la figura del nel secolo XVIII, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, LXXXIX (1952-1953), pp. 285- ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] splendido, invece, nel comportamento di E. - ss., 231, 319, 380; Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I-IV, Bari P. Vergerio ad E. …, in Atti dell'Acc. naz. di scienze, lett. e arti di Modena, s. 6., XIII (1971), ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] maggiori monumenti che un uomo solo abbia prodotto nel campo delle scienze storico-filologiche. E tuttavia l'opera rimase inedita, come giugno del 1851, un intervento di truppe austro-pontificie nel territorio della Repubblica; il comportamento ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 'Internazionale comunista - i primi sospetti del G. sul comportamentodel partito italiano si saldarono all'intuizione e R. Michels soprattutto) il G. sottolinea che "tutta la scienza e l'arte politica si basano [sul] fatto primordiale, irriducibile" ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] che impone la necessità della conquista e comporta dunque la superiorità del modello romano: «Credo che sia Stato»), che è attualità concettuale in quanto «scienza» dei fondamenti del politico. L’Italia del Risorgimento riscopre il M. con Foscolo e, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] F. va effigiato a mo' di "novello Roberto", che, "in scienza senza paro", sarebbe, invece, militarmente sprovveduto. Da un lato la diretta minaccia la Lega, del 25 marzo 1499, del papa - con lui furente pel rifiuto (il quale comporta, da parte di F., ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] .; un giudizio insostenibile, se si valuta il suo comportamento nel 1526-27. "Il marchese di Mantova vale di Mantova asportati dagli Austriaci, in Mem. del R. Ist. lomb. di scienze e lettere, classe di lettere, scienze mor. e stor., XXIV (1917), pp. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...