Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] significativo quanto vivace dibattito nella filosofia della psicologia e nella filosofia della mente (oggi rientranti nella scienzacognitiva). Fermo restando il riferimento ai modelli storici della comprensione empatica (il Verstehen di G. Simmel e ...
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Filosofo e scienziatocognitivo statunitense (New York 1935 - ivi 2017), è tra i maggiori esponenti della filosofia della mente e della scienzacognitiva.
Pensiero
Prof. alla Rutgers University (New Brunswick), [...] ); The elm and the expert. Mentalese and its semantics (1994); Concepts. Where cognitive science went wrong (1998; trad. it. 1999); In critical condition. Polemical essays on cognitive science and philosophy of mind (1998); The mind doesn't work that ...
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Filosofo statunitense (Terre Haute, Indiana, 1929 - Berkeley, California, 2017). Interessato alla filosofia europea, in particolare alla tradizione fenomenologico-ermeneutica, di cui è uno dei più autorevoli [...] in una lunga e articolata polemica contro le eccessive pretese del programma dell'intelligenza artificiale e della scienzacognitiva in genere. Secondo D., che in ciò riprende temi di derivazione wittgensteiniana, husserliana e heideggeriana, l ...
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Fisico e informatico italiano (n. Napoli 1936). Conseguita la laurea in Fisica, ha sviluppato un grande interesse per la cibernetica e nel 1970 ha concluso il dottorato in Computer and Communication Sciences [...] accademica: già professore straordinario presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Palermo, G. Criscuolo ed E. Minicozzi), Undici tesi sulla scienzacognitiva (2002), Some remarks about consciousness (2004) e A ...
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Filosofo statunitense (n. New York 1938), prof. presso la Rutgers University del New Jersey. Precedentemente ha insegnato presso la University of Michigan e la University of Arizona. Esponente della filosofia [...] affidabili. La precisazione dei meccanismi di tali processi ha condotto G. allo studio dei modelli elaborati nella scienzacognitiva. Sempre nell'ambito della teoria della conoscenza ha preso posizione contro le tendenze postmoderniste, cercando di ...
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Filosofo italiano (n. Torino 1947). Allievo di L. Pareyson, dopo la laurea in Filosofia a Torino (1969) ha intrapreso la carriera accademica e ha conseguito il dottorato a Pittsburgh (1980) con una tesi [...] L. Wittgenstein (L’eredità di Wittgenstein, 1987) ed è stato uno dei primi italiani a proporre la collaborazione tra filosofi, scienziaticognitivi e informatici (sull’argomento ha pubblicato in particolare Lexical Competence nel 1997 e Filosofia e ...
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Minsky, Marvin Lee
Mauro La Forgia
Studioso di scienzecognitive statunitense, nato a New York il 9 agosto 1927. Ideatore e fondatore (1957) del laboratorio di intelligenza artificiale del Massachusetts [...] organizzati secondo livelli gerarchici di astrazione, cui sarebbero assegnate caratteristiche diverse di fallibilità (v. anche scienzacognitiva, in questa Appendice).
In linea con questa visione dei processi mentali si colloca la proposta di ...
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Linguista statunitense (n. Filadelfia 1928). Fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, le cui ripercussioni sono state profonde non solo nella linguistica, ma anche nella psicologia e nella [...] nella linguistica, ma anche nella psicologia e nella metodologia della scienza. Ch. da un lato ha aperto nuove vie in astratto (invece che comportamentistico ed empiristico) della psicologia cognitiva e della linguistica, che di essa costituisce un ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] su un concetto di 'razionalità cognitiva' che 'si oppone alle semplificazioni cognitive-strumentali della ragione', la seconda ; Zwischen Naturalismus und Religion (2005; trad. it. Tra scienza e fede, 2006), dove indaga il tema delle relazioni tra ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...