Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] nell'orfismo, nel pitagorismo e in diversi movimenti religiosi. La libertà di cui l'a. può godere nel sonno o quando lo sciamano entra in trance, le pratiche ascetiche che liberano l'a. dal corpo mostrano che l'a. - che può viaggiare da un corpo ...
Leggi Tutto
Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] , brevi componimenti poetici, famosi per la melodicità del loro verso; l'Odissea dei nostri mari. Il poeta narratore è come uno sciamano che muove a ritmo i 'sonagli' sonori delle parole: e le storie che dobbiamo sapere ci restano impresse.
Rime di ...
Leggi Tutto
CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] si è spento in gola. Scrivo e tremo" (La scoperta di Eva, p. 12). Oppure: "I cocci si muovono, formicolano, sciamano. Insetti di porcellana bianca e di ceralacca. Scaglie e pupille in tutti gli angoli. Le poltrone vomitano batuffoli d'ovatta grigia ...
Leggi Tutto
VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] a scrivere che «svetta tra i filosofi del XX secolo» (p. 56). Tuttavia, già nell’introduzione a L’ultimo sciamano: conversazioni su Heidegger (Milano 2006, pubblicato insieme con Gnoli: cfr. p. 8), affermò che nella personalità del filosofo tedesco ...
Leggi Tutto
Alessandro Schiesaro
Ovidio, il poeta della migrazione
Le celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio si prestano a una riflessione sul distacco violento dalla propria patria ma anche sull’esilio [...] , condurre le anime nelle loro peregrinazioni, come fa l’ovidiano Pitagora, che si riteneva non altri che Apollo Iperboreo, e sciamano con lui e come lui.
Anche a Roma esisteva (ed esiste tuttora) un umbilicus mundi, proprio al centro del foro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti, la Russia vive un autentico rinascimento culturale, qualcosa [...] di un poeta
Per il Pasternak di questo periodo, dunque, il poeta è una creatura misteriosa, “un dio profugo”, uno sciamano a cui la fantasia rivela il nucleo assurdo e magico della realtà attraverso l’incantesimo delle parole. Tuttavia, avanzando nel ...
Leggi Tutto
Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. IV, p. 802 e S 1970, p. 455)
S. Stoddart
Analogamente a quanto avviene non di rado nel Mediterraneo, la fase del passato di M. più nota non è il [...] era una testa tondeggiante con capelli raccolti poggiante su un supporto. Questi idoli erano con ogni probabilità portati dallo sciamano nel corso del rito di passaggio del defunto.
Questo sacello sorgeva sul lato E del settore principale, privo di ...
Leggi Tutto
ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] , attraverso la penisola dell'Asia anteriore e attraverso la valle del Nilo, convergono sulle rive del Mediterraneo, e sciamano poi sulle rotte marittime di questo: la progressiva affermazione dell'influenza e dell'egemonia politica di Roma su quegli ...
Leggi Tutto
VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] ogni sorgente di cibo. Quando il nido ha raggiunto il suo sviluppo definitivo le femmine lo abbandonano in piccoli gruppi, cioè sciamano, per fondarne dei nuovi. La sciamatura è un fenomeno che si constata solo ai Tropici, ed è colà la normale ...
Leggi Tutto
KAZAKISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Repubblica sovietica socialista autonoma dei Kazaki, antico territorio delle Steppe dei Kirghisi (Asia russa). Ha una superficie di 2.814.600 [...] conservate fra di loro anche delle tracce dell'antico sciamanismo. Nel curare una malattia qualche volta si ricorre a un baksi (sciamano), generalmente un vecchio. In relazione con la religione islamica l'alfabeto di cui si servono i Kazaki è l'arabo ...
Leggi Tutto
sciamano
s. m. [dall’ingl. shaman, adattam. del tunguso samān che è prob. dal pali samana (sanscr. śramana) «prete buddista», attrav. il cinese sha men]. – 1. Individuo che, in seguito a un processo d’iniziazione che si avvia in genere nell’età...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...