SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] nell'uomo, quello di raccontare e ascoltare storie; per S. lo scrittore è colui che, a guisa degli sciamani delle civiltà primitive, stabilisce attraverso la magia dell'atto del raccontare un contatto con le forme archetipe della conoscenza ...
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Atto religioso con cui si cerca di calmare l’ira e di conciliare il favore della divinità.
In storia delle religioni, il presupposto della p. è che il soggetto (che può essere sia un individuo sia una [...] modo della p. adeguata dipende dalla natura dell’infrazione cui deve riparare, il soggetto si rivolge a oracoli, indovini, sciamani ecc. o osserva i presagi, per conformare al motivo dell’ira la propria azione.
Sacrifici propiziatori si offrono però ...
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(gr. Σκύϑαι) Popolazione originaria delle steppe settentrionali dell’Asia centrale, organizzata in tribù nomadi (allevatori), seminomadi e sedentarie, cui Erodoto dedica parte del IV libro delle Storie. [...] di spada: altra divinità era Tabili, una specie di Vesta. Non esistevano sacerdoti, ma veggenti, come gli androgini, probabilmente sciamani. Le tombe reali erano nella zona di Gerrhos, sul Dnepr. Nel 4° sec. gli S., penetrati in Bulgaria, furono ...
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Guaranì Ceppo meridionale della grande famiglia etnolinguistica tupi-guaranì, stanziata in epoca precolombiana nel vasto territorio compreso tra la costa atlantica, dal 26° al 33° di lat. S, e la sponda [...] labiali; la lavorazione della ceramica a impressioni digitali e la tessitura del cotone su telaio verticale; il grande potere degli sciamani; la covata e il saluto lacrimoso nel ricordo dei defunti con il quale le donne accoglievano i visitatori. ...
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SACRALITÀ
Franz Rudolf Merkel
. Il concetto del sacro appartiene alle categorie fondamentali della moderna fenomenologia della religione, specialmente in rapporto all'essenziale distinzione di sacro [...] stato di santità, una maggiore forza, purezza e castità. Persone dotate di siffatta forza sono considerate dai primitivi gli sciamani e stregoni, perché sono tabu, e spetta loro la medesima designazione che, a un livello superiore, spetta alle ...
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Alessandro Schiesaro
Ovidio, il poeta della migrazione
Le celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio si prestano a una riflessione sul distacco violento dalla propria patria ma anche sull’esilio [...] che dal nord della Grecia si spingeva poi a est fino a lambire l’India, già i Greci collocavano la patria degli sciamani, i maestri dell’ekstasis, del distacco del corpo dall’anima.
Secondo la tradizione, ogni anno Apollo lasciava d’inverno la sua ...
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LAPPONI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione insediata nella parte più settentrionale della Svezia, della Norvegia e della Finlandia (circa 28.000 individui) e nella penisola di Kola (1800 [...] al punto da mettersi in uno stato di furore estatico.
Il loro tamburo può avere due forme; una è quella dei tamburi degli sciamani siberiani: un cerchio sostenuto da uno o due raggi sul quale è tesa la pelle; l'altra forma è propria della cultura ...
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nordiche, religioni
Insieme di miti, religioni e credenze di tipo pagano, praticati a partire dal 2° millennio a.C. dai popoli germanici e nelle civiltà sviluppatesi intorno al Mar Baltico, nei territori [...] del «Crepuscolo degli dei» (Ragnarøkkr). Pur non possedendo una casta sacerdotale ben definita, le religioni n. erano celebrate da sciamani o völva. Uno dei loro templi più importanti era quello di Uppsala, in Svezia, dove si celebravano riti e ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] fino alle prime timide forme di pratica ‘laica’ della medicina, nelle civiltà mesopotamiche ed egiziane, i medici erano sciamani e sacerdoti, e la malattia era considerata un fenomeno in larga parte dovuto a cause soprannaturali, ossia la punizione ...
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Totem
Francesco Spagna
Il termine totem, che deriva, attraverso l'inglese, da una voce indigena algonchina, indica un animale o un vegetale, oppure un oggetto o un fenomeno, cui si attribuisce una relazione [...] animali che lo assistono nelle sue pratiche magiche. Tra i popoli siberiani esistono precise tipologie di sciamani-orso, sciamani-renna o sciamani-uccello. A volte lo sciamano può prendere le sembianze dello spirito animale per compiere indisturbato ...
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sciamanismo
s. m. (o sciamanéṡimo) [der. di sciamano]. – Il complesso delle pratiche rituali e delle credenze magico-religiose basate sull’azione degli sciamani, caratteristiche dei popoli altaici dell’Asia settentr. e centr. e delle regioni...