sciamanésimo Complesso di credenze e pratiche rituali riscontrabili in vari contesti etnografici (Europa e Asia settentr., Asia centrale e America artica) imperniate sulla figura dello sciamano, una sorta [...] di capo carismatico investito di responsabilità collettive, ma anche stregone e terapeuta ritenuto capace di provocare malattie, oltre che di guarirle.
La funzione sciamanica
L'antropologia interpreta ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] religiosi complessi: Cina (soprattutto nelle tradizioni taoiste), Tibet (Bon-po e lamaismo), India, Grecia antica, religioni di popoli indoeuropei convenzionalmente annoverati tra i ‘barbari’ (Sciti, Traci, ...
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Scrittore peruviano, nato a Cajamarca nel 1925; dal 1951 cittadino statunitense. Conseguita la laurea in psicologia e il dottorato in antropologia, acquisisce notorietà con la pubblicazione del diario [...] della sua iniziazione allo sciamanesimo degli Indiani del Messico, guidata dallo stregone Yaqui Juan Matus, The teachings of Don Juan: A Yaqui way of knowledge (1968; trad. it. A scuola dallo stregone, 1970).
Il resoconto e l'analisi strutturale ...
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buriati
Popolazione mongola originaria della Siberia. Colonizzati dai russi a partire dal 17° sec., i b. furono inseriti nella Repubblica socialista sovietica autonoma buriato-mongola tra il 1923 e il [...] 1994, anno in cui nacque l’od. Repubblica russa di Buriazia. I b. sono in maggioranza buddhisti lamaiti; diffusi sono anche lo sciamanesimo e il cristianesimo ortodosso. ...
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Moghulistan
Khanato sorto dallo smembramento di quello di Chagatai. Divenne indipendente nel 1347 con Tughluq Timur (m. 1363), scelto come khan dai potenti Dughlat. Comprendeva oltre il M. vero e proprio [...] e l’Uighuristan; era a maggioranza mongola (di qui il nome «Terra dei mongoli») con prevalenza di buddhismo e sciamanesimo, nonostante il khan si convertisse presto all’islam. Tughluq Timur conquistò la Transoxiana (1361), che affidò a uno dei ...
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gurung
(o tamu) Popolazione himalayana di origini mongole e lingua appartenente alla famiglia tibeto-birmana, stanziatasi in epoca Kirat (8°-4° sec. a.C.) lungo le pendici meridionali dell’Himalaya [...] nepalese, perdurato nel corso dei secoli, ebbe ripercussioni sia sulla tradizione religiosa g., legata originariamente allo sciamanesimo Bön, sia sulle strutture sociali con la comparsa, accanto agli antichi clan patrilineari, di caste e sotto ...
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Popolazione siberiana (detta anche Chanti) di lingua finnica (ramo orientale o ugrico) stanziata lungo il medio e basso corso del fiume Ob´ e sui margini della tundra artica sino al basso Ienissei. Gli [...] camicia tessuta con fibre di ortica; nel Nord sono rimaste, anche per gli uomini, le vesti di pelli. Slitte, sci e canotti sono simili a quelli dei Samoiedi. Notevoli le persistenze dell’antico sciamanesimo, sotto l’adottata religione ortodossa. ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] in un rito, il posseduto diviene infatti il medium dello spirito, il quale parla e agisce per suo tramite. Nello sciamanesimo - termine di origine tungusa che viene in generale riferito a tradizioni siberiane, asiatiche e americane - è l'uomo a ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] si manifesta nel desiderio di identificarsi con il cuore pulsante di tutta la realtà. Così avviene, per esempio, nello sciamanesimo: lo sciamano, infatti, è un uomo dotato di particolari poteri che permettono di uscire dal mondo visibile per ...
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Tartari
Giuliano Bertuccioli
Col nome di T. (derivato dal vocabolo turco Tatar, donde Tatari e T.) erano designate in Occidente all'epoca di D. le popolazioni di lingua mongola, originarie dell'Asia [...] che in noi sia parte alcuna perpetuale (§ 8). Tale fede in una nuova vita dopo la morte si ritrova nello sciamanesimo dei T. della steppa come nel buddhismo di quelli assimilati alla civiltà cinese. D. ha voluto evidentemente esemplificare anche con ...
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possessione
possessióne s. f. [dal lat. possessio -onis, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. non com. Il fatto di possedere, possesso: prendere p.; entrare, essere in p. di qualche cosa. b. Presa di possesso, occupazione...
sciamanismo
s. m. (o sciamanéṡimo) [der. di sciamano]. – Il complesso delle pratiche rituali e delle credenze magico-religiose basate sull’azione degli sciamani, caratteristiche dei popoli altaici dell’Asia settentr. e centr. e delle regioni...