Storico, letterato e teologo (Sciacca 1498 - Palermo 1570). Domenicano, compiuti gli studî di teologia a Padova, insegnò a lungo a Palermo; fu oratore sacro famoso. Per esortazione di Paolo Giovio, scrisse [...] una storia della Sicilia, De rebus Siculis decades duae (1558), frutto di ventennali ricerche. La prima decade è una descrizione geografica e topografica dell'isola, di fondamentale importanza; pregi storici ...
Leggi Tutto
GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] sua opera, dove viene ricordato Emanuele Filiberto di Savoia, che fu viceré di Sicilia tra il 1622 e il 1624.
Il caso di Sciacca è stato pubblicato da V. Di Giovanni, in Nuove Effemeridi siciliane, III (1875), 2, pp. 3-27, 129-151. R. Pirro, ripreso ...
Leggi Tutto
Eremita (m. nel 485 circa); sarebbe venuto da Costantinopoli a Roma in pellegrinaggio e si sarebbe fermato in Sicilia sul M. Gennaro presso Sciacca. Festa il 18 giugno. ...
Leggi Tutto
FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] , in Pittura a Licata dal XVI al XIX secolo, Palermo 1995, p. 83; Fra' F. DaS., a cura di A. Mangiaracina, Sciacca 1995; Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 216; L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Pittura, Palermo 1993, pp. 195 ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] chiesa di S. Michele; il L. visse in stretto contatto con il vescovo, che accompagnava nelle visite pastorali. In sua presenza, a Sciacca il 16 nov. 1598, pronunciò l'orazione funebre in onore di Filippo II di Spagna.
Il L. morì ad Agrigento il 3 ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] molte volte citata, e ora leggibile anche sul sito del Movimento: http://www.fondazionecsfg.it/ (22 dicembre 2010).
74 M.F. Sciacca, El pensamiento catolico en Italia, Madrid 1953, p. 35.
75 Da subito A. Banfi, Filosofi in collegio, «Studi filosofici ...
Leggi Tutto
LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] con il "gran conte" Ruggero il Normanno, si riteneva originaria del castello di Tre Palli presso Lucca, e fiorì in Messina, Sciacca e altrove con gran numero di personaggi illustri in tutti i campi; si chiamò solo Lucchese, o Lucchesi, fino alla fine ...
Leggi Tutto
BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] rifiuto" di Rosmini, III, Replica al B.,ibid., XXVIII (1934), 2, pp. 127-132 (replica di G. B., ibid., pp. 132-135); M. F. Sciacca, Rosmini e noi. Lettera al p. G. B.,ibid., XXXVIII (1944), 1-2, pp. 2-13; Id., Il sec. XX, Milano 1947, II, pp. 549 ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Rosmini, Padova 1957, Brescia 19972, pp. 421-459.
64 E. Pignoloni, Genesi e sviluppo del rosminianesimo nel pensiero di M.F. Sciacca, 2 voll., Milano 1964-1967.
65 C. Rebora, Antonio Rosmini asceta e mistico. Prefazione di C. Riva, Vicenza 1980.
66 ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] , alle quali ordinava di dare esecuzione. Come provinciale dei carmelitani il F. fu sostituito da fra' Sergio de Vinchio di Sciacca.
Alla morte dell'arcivescovo di Messina Filippo Crispo, il F. ottenne dal re, il 12 genn. 1403, anche le importanti ...
Leggi Tutto
sciacco
sciaccò s. m. [adattam. ital. dell’ungh. csákó, attraverso il fr. shako, ant. schako]. – Copricapo militare alto, cilindrico o tronco-conico, usato dall’inizio del sec. 19° in alcune fanterie europee; o anche quello alto di pelo usato...
sciacchitano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Sciacca, comune in prov. di Agrigento; abitante, originario o nativo di Sciacca. È la forma pop. dell’etnico, che corrisponde alla forma letter. saccense.