CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] , a far rispettare i regolamenti, ma per tutti e cinque i regi caricatori esistenti nell'isola (Terranova, Licata, Girgenti, Sciacca, Termini) propose anche delle riforme che valessero non solo ad eliminare le frodi e le malversazioni che aveva visto ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] 1878; Id., I quattro vicari, in Storie siciliane, II, Palermo 1882, pp. 221-336; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli 1925, pp. 457-461, 489; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, Milano 1936, p. 23; F. Giunta, Aragonesi e ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] la somma di 22.500 bizantini raccolta tra la popolazione dell'isola.
Alla fine di agosto il C. sbarcò presso Sciacca sulla costa meridionale della Sicilia e mandò immediatamente messi in tutte le direzioni per annunciare, con un manifesto di indubbia ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] di una filosofia della vita" di G. M. B., in Filosofia perenne e personalità filosofiche, Padova 1942, pp. 147-159; M. F. Sciacca, Introduzione a Scritti filosofici di G. M. B., Milano 1942, pp. 5-32;E. P. Lamanna, Storia della filosofia, II, Firenze ...
Leggi Tutto
FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] duca di Atene (29 ott. 1342). Il F. prese immediatamente il comando ed assaltò, insieme con Aloisio de Incisa di Sciacca, Vitale de Aloisio, Giacomo de Vito, Ranieri de Nigrino e Francesco de Romeo, il palazzo dello stratigoto, il cui luogotenente ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] ed eseguì commissioni di grande prestigio, per gran parte delle quali era assistito dai suoi due allievi Giovanni Micocca e Tommaso Sciacca. Oltre alla pala di Pisa, esegui il cartone per una pala d'altare in mosaico nella cattedrale di Loreto con S ...
Leggi Tutto
Antonucci, Cesare. – Chirurgo italiano (Chieti 1885 - Roma 1964). Laureatosi nel 1908 in Medicina e chirurgia presso la Regia Università di Roma, assistente volontario presso la Clinica chirurgica diretta [...] e l’eredità dell’A. furono perpetuati dai suoi allievi: il figlio Giulio, brillante realizzatore di numerosi interventi in chirurgia d’urgenza presso l’Ospedale San Giovanni di Roma, G. Grassi, L. Ugelli, A.G. Barbera, G. Zappalà, F. Sciacca. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] misura, negate. Ma nonostante Martinetti rivendicasse il valore di una personale meditazione metafisica fieramente chiusa nella propria «torre» (Sciacca 1943, p. 21), è pur vero che il processo di liberazione dell’uomo dai vincoli del tempo e della ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] dello Stato in quegli anni in cui il viceré preparava la guerra contro i Francesi e gli Ottomani; nel 1558 è a Sciacca, sempre al servizio del duca, e in quell'anno si riprometteva di stampare alcuni discorsi accademici e alcune lettere di carattere ...
Leggi Tutto
BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] passim in bibliogr.; E. Garin,La filosofia, II, Milano 1947, p. 477, ora St. della filos. ital., Torino 1966, p. 1060; A. Viviani, in Encicl. filos., Firenze 1957,ad vocem; M. F. Sciacca,Il pens. ital. nell'età del Risorgimento, Milano 1963, p. 153. ...
Leggi Tutto
sciacco
sciaccò s. m. [adattam. ital. dell’ungh. csákó, attraverso il fr. shako, ant. schako]. – Copricapo militare alto, cilindrico o tronco-conico, usato dall’inizio del sec. 19° in alcune fanterie europee; o anche quello alto di pelo usato...
sciacchitano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Sciacca, comune in prov. di Agrigento; abitante, originario o nativo di Sciacca. È la forma pop. dell’etnico, che corrisponde alla forma letter. saccense.