CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] C. C. Vidari, Milano 1934, passim; G. Alliney, I pensatori della seconda metà del sec. XIX, Milano 1942, pp. 97-125; M. F. Sciacca, Il criticismo realistico di C. C., in Il pensiero moderno, Brescia 1949, pp. 221-29; E. Garin, St. della fil. it., III ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] de' viceré, luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia, I, Palermo 1974, pp. 284 s.; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca e dei Comuni della contrada saccense fra il Belice e il Platani, I, Palermo 1983, pp. 646, 687, 730, 738; M.A ...
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Rosmini-Serbati, Antonio
Luciano Malusa
Filosofo e teologo cattolico, fondatore dell’Istituto della carità, nato a Rovereto nel 1797 e morto a Stresa nel 1855.
Machiavelli nella Politica prima
Il giovane [...] politica (1826-1827), a cura di M. D’Addio, Roma 2003.
Per gli studi critici si vedano: G.M. Sciacca, Machiavelli e Rosmini, in La problematica politico-sociale nel pensiero di Rosmini, Atti dell’incontro internazionale rosminiano, Bolzano 1954, Roma ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] , Per la storia della cultura siciliana nel Settecento, in Il circolo giuridico L. Sampolo, XXXI (1961), ad indicem; E. Sciacca, Riflessioni del costituzionalismo europeo in Sicilia, Catania 1966, p. 96; T. Mirabella, Fortuna di Rousseau in Sicilia ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] e metafisica. Al professor G. F., in Rass. nazionale, XLVIII (1925), pp. 3-25; R. Pavese, G. F., in Sophia, IV (1936), pp. 401-405; M. F. Sciacca, in Il secolo XX, Milano 1947, pp. 292- 297; G. Morra, in Encicl. filosofica, II,Firenze 1957, p. 385. ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] monaci propagarono estesamente nell'Asia Minore le opere assistenziali, soprattutto a vantaggio dei lebbrosi. In Sicilia, presso Sciacca, sopravvive ancora un'esigua comunità di eremiti, soggetti alla regola basiliana, con sede attigua alle famose ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] primi castelli esso fu spesso di legno, ed era detto battifolle; poi fu di muro, a pianta circolare (Villafranca, Malgrate, Sciacca), ma dopo il sec. XIII ebbe pianta quadrata (Rivara Canavese, Verrone, Acquedolci); era costruito con muri grossi, di ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] e la gestione di numerose strutture agricole (per es. in Sicilia a Corleone, Polizzi, Agrigento, Resalemi, Margana e Sciacca; in Puglia a Mesagne, Nardò, Corneto, Torre Alemanna e Andria; Haseloff, 1920; Schumacher, 1941-1942; Tumler, 1955; Holst ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] Burgio, dei porti e delle marine di Val di Noto, del portolano di Agrigento, dei supplementi di Mazara, Trapani, Sciacca).
Molti del resto furono i Paternò giuristi e giurisperiti attivi a Catania, secondo un sistema monopolistico che vide gli stessi ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] maniera confacente alla sua dignità, il monastero benedettino di S. Basilio a Naso e i due priorati di S. Maria di Giummarra a Sciacca e della S. Trinità di Delia a Caltagirone, con un reddito complessivo di 500 fiorini. Il D. rimase in Sicilia, in ...
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sciacco
sciaccò s. m. [adattam. ital. dell’ungh. csákó, attraverso il fr. shako, ant. schako]. – Copricapo militare alto, cilindrico o tronco-conico, usato dall’inizio del sec. 19° in alcune fanterie europee; o anche quello alto di pelo usato...
sciacchitano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Sciacca, comune in prov. di Agrigento; abitante, originario o nativo di Sciacca. È la forma pop. dell’etnico, che corrisponde alla forma letter. saccense.