lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] nel mosaico di savana, boscaglia e foresta, fino all’estremità meridionale del continente.
Nel Nuovo Continente, invece, non esistono sciacalli. Tuttavia, anche qui troviamo una specie di taglia intermedia fra il lupo e la volpe. Si tratta del coyote ...
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The Prowler
Peter von Bagh
(USA 1950, 1951, Sciacalli nell'ombra, bianco e nero, 92m); regia: Joseph Losey; produzione: Sam Spiegel per Horizon; soggetto: Robert Thoeren, Hans Wilhelm; sceneggiatura: [...] 1952.
G. Bertret, Le rôdeur, in "Cinémonde", n. 911, 18 janvier 1952.
F. Colombo, Sciacalli nell'ombra, in "Rassegna del film", n. 14, maggio 1953.
Vice, Sciacalli nell'ombra, in "Cinema", n. 112, 30 giugno 1953.
Ch. Viviani, Les nuances du noir ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] 13); gli animali favolosi che il profeta immagina abbiano la loro sede fra le rovine delle due empie città distrutte, Babilonia ed Edom, erano ben noti nella cultura di Israele, che ne impronta la rappresentazione ...
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Kalīla wa Dimna Raccolta di apologhi, composta in sanscrito tra il 4° sec. e il 6° d. C. L’opera originaria, il Tantrākhyayika («Libro di casi di saggezza»), ebbe una recensione più tarda con il Pañcatantra [...] (sanscrito «i cinque libri» o «le cinque dottrine»), dove compaiono i due sciacalli che, nella forma araba Kalīla e Dimna, daranno poi il nome alle redazioni successive. L’opera fu tradotta nel 6° sec. dal sanscrito in pahlavico (versione perduta), ...
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Regista cinematografico statunitense (La Crosse, Wisconsin, 1909 - Londra 1984); dapprima attore e regista al Theatre Guild (tra le sue più note regie si ricorda il Galileo di Brecht, 1945, con Ch. Laugthon), [...] lungometraggi, The boy with green hair (1948) e The lawless (1949), si impose all'attenzione del pubblico. Dopo The prowler (Sciacalli nell'ombra), M, e The big night, tutti e tre del 1951, abbandonò gli USA in pieno maccartismo. Soggiornò in Italia ...
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foche, otarie e trichechi
Anna Fabiani
Mammiferi tra terra e mare
Foche, otarie e trichechi sono Mammiferi molto ben adattati alla vita nei mari. Campioni di profonde immersioni solitarie in mare, si [...] in due grandi gruppi. Al primo, i Fissipedi, appartengono i Carnivori terrestri, come i lupi, i leoni, gli orsi, gli sciacalli. Al secondo, i Pinnipedi, così chiamati per la forma dei loro piedi che ricorda quella di una pinna, fanno capo le specie ...
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PSEUDOVOLPE (lat. scient. Cerdocyon H. Smith, 1839; fr. renard des Pampas; sp. zorra; ted. Azarafuchs; ingl. Azara's fox)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Cani, dall'aspetto molto somigliante [...] .
Particolarmente notevoli le Volpi-lupo (Lycalopex Burmeister, 1854), che hanno qualche cosa d'intermedio fra le Volpi e gli Sciacalli (v. cane). La loro testa è piuttosto grossa, il muso assai breve, gli orecchi relativamente piccoli e il pelo ...
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Sotto forma di sciacallo coricato è raffigurato nelle iscrizioni più antiche; per cane lo scambiano i Greci e i Latini. Non va confuso col dio lupo di Asyūṭ, ritratto in posa aggressiva, in piedi. Il suo [...] caverne, egli è ritenuto abitatore del mondo sotterraneo, e quindi dio dei morti ai quali assicura vitto e buona sepoltura; in sciacalli amano mutarsi i trapassati. Talvolta si assimila al dio sole e dio dei morti Osiride, proprio del nomo di Tini e ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] dell'Africa si trovano varie razze di cani paria, il cui aspetto tende ora a quello del lupo e ora a quello dello sciacallo: i più piccoli sono i cani bassi a pelo ruvido, orecchie diritte, dei Māsai, dei Boscimani e degli Ottentotti, i quali ultimi ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] i tratti salienti dell'opera di Oz. Fin dagli esordi (la raccolta di nove racconti Arṣōt ha-tan, 1965, La terra degli sciacalli; il romanzo Maqōm aḥēr, 1966, Un altro posto) l'interesse dello scrittore si è rivolto al mondo interiore dei personaggi e ...
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sciacallo
s. m. [dal fr. chacal, che è dal turco ciaqal, che a sua volta proviene dal pers. shagāl di origine sanscrita]. – 1. Nome di tre specie di mammiferi carnivori canidi del genere Canis, simili al lupo, ma con arti più lunghi e slanciati,...