Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] : una a separare il concetto di p. da quello di essere umano e di vita umana, l’altra che, sulla scia della tradizione filosofica occidentale, fa invece coincidere i due concetti. Nel primo approccio, detto separazionista e sostenuto, tra gli altri ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] del Figlio al Padre e, anzi, la sua dimensione creaturale18. Verosimilmente il vescovo di Alessandria si è mosso sulla scia della tecnica speculazione di Origene19, il quale, pur sostenendo la generazione eterna del Figlio dal Padre come un Dio ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] , gruppi professionali e, infine, religioni universalistiche a noi più vicine, come il cristianesimo e l'islamismo): è sulla scia di considerazioni di questo genere che, ai giorni nostri, molti studiosi di scienze sociali s'impegnano ad analizzare i ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] settembre, rispettivamente l'apparitio sul monte Gargano e la inventio della chiesa (Otranto, 1984, pp. 58-59). Sulla scia della fama pugliese si moltiplicarono in Italia e in Europa i luoghi consacrati all'arcangelo, con una particolare predilezione ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] di un intervento concentrico dei Russi e dei Polacchi contro i Turchi che, già duramente impegnati in Asia con lo scià e assaliti per mare dalle flotte cristiane, se la Spagna e Venezia avessero aderito alla lega, non avrebbero potuto evidentemente ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] di tornare in Crimea passando attraverso l'impero moscovita. In qualità di ambasciatore del sovrano di Polonia Ladislao VII presso lo scià di Persia Ṣafi I, il G. partì con l'incarico di sollecitare un'alleanza antiturca verso la fine del 1634 e ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] 'epoca nella quale tali appellativi non possedevano ancora una determinata connotazione.
Dopo il concilio di Trento, sulla scia del generale "riordino" delle pratiche devozionali popolari anche la Chiesa ambrosiana, nella persona del cardinale Carlo ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] Curie e il filosofo Henri Bergson e che fece ampio uso di macchine fotografiche e apparecchi di rilevazione. Sulla scia di quanto accaduto a Parigi, anche il mondo scientifico e il pubblico anglo-americano presero parte alla disputa intorno alle ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] cappella di S. Castrense e, nel 1638, tenne un sinodo diocesano, i cui atti furono pubblicati in quello stesso anno. Sulla scia di antichi e mai sopiti contrasti fu più volte in urto con i monaci benedettini di S. Maria Nuova, che mal tolleravano la ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] ; per questa ragione l'opera di D. è difficilmente definibile come accade anche per altri pittori fiorentini, che lavorarono nella scia del Lippi, e del Pesellino, di A. Baldovinetti; la Pittaluga (1941, pp. 66 s.), che ha affrontato nel modo più ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...