DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Persiani, passò in Persia. Nel febbraio del 1617 era a Isfahan da dove si trasferì sul Caspio per incontrare lo scià Abbas il Grande che aveva stabilito la propria residenza presso Fehrabad. Nell'agosto del 1618 si preparava a partecipare alla guerra ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] un pericoloso e "totale disordine". Analogamente, il successivo Saggio di giurisprudenza criminale, pubblicato a Firenze nel 1795 sulla scia delle discussioni suscitate dall'opera del Romagnosi - e più tardi ripudiato per la presenza di un capitolo ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] di nessuna delle parti costituenti il generale concepimento, insomma di vera Storia della letteratura" (p. 43). Sulla scia della svolta impressa da Foscolo alla ricostruzione della letteratura italiana nei secoli, l'E. individuava nella letteratura ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] che proprio nell'Italia del secolo XIV si elabora primamente il volto della moderna civiltà, che si maturerà, dapprima nella scia dell'arte e del pensiero italiano, poi in modi diversi ed autonomi, nei tre secoli successivi, fino a chiarirsi nell ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] 245 [a.u.c.] il primo trattato di amicizia tra Roma e Cartagine"). Si ritrova, altresì, la rivendicazione, pur nella scia del Beaufort e del Niebuhr, della validità e verità della tradizione - contro il "mito" annalistico di Muzio Scevola, di Clelia ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] e del popolo tutto, quali, ad esempio, l'eccesso delle cerimonie, anche epistolari, che il C. imputa, sulla scia del Casa, all'influenza negativa dei costumi stranieri, eccesso temperato però da un sincero sentimento d'amicizia frequente negli ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] cultura, tra la carriera politica e l'otium letterario, un veneziano optava per l'esercizio dell'attività assembleare, sulla scia di un'ormai lunga e consolidata tradizione che conobbe solo poche eccezioni.
Ed in effetti - tranne qualche componimento ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] V. Davico (in Antologia della Diana, ibid. 1918, pp. 72-76), il cui fraseggio musicale, ricco di suggestioni impressioniste sulla scia di C.-A. Debussy, viene assimilato a quello dei poeti giapponesi, per i cui componimenti Davico aveva creato alcune ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] nel 1858 aveva pubblicato a Venezia il nuovo Torquato Tasso in dodici canti.
Più che un poema è un romanzo, sulla scia del Saggio sugli amori del Tasso di G. Rosini. Il protagonista perde i suoi connotati storici per diventare l'amante nobile ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] sociali, e in tal modo anche il romanzo tradizionale ritrova una sua ragion d’essere.
Un grandioso affresco
Sulla scia di Wagner, Proust concepisce il suo romanzo come opera-microcosmo alla quale contribuiscono tutte le arti, in particolare la ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...