CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] come d'una sesta arte, formula ripresa l'anno dopo, in un manifesto, dal suo giovane amico A. Gance). Sulla scia del successo ottenuto con queste iniziative, egli terrà una serie di conferenze presso l'università libera di Bruxelles, alla vigilia ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] lavori memorialistici.
Abbandonata la vita militare iniziò, come Edmondo De Amicis, un’importante carriera giornalistica sulla scia dei maestri della carta stampata toscana Ferdinando Martini e Yorick, al secolo Pietro Coccoluto Ferrigni, entrambi ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] Perrucci fu campione della tanto diffusa drammaturgia della santità, componendo numerose tragedie sacre e oratori che, sulla scia degli esempi iberici delle comedias de santos e autos sacramentales, ma con spiccata attenzione all’humus devozionale ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] scritti, accanto alla preoccupazione erudita, che ci consente di collocare la sua opera complessiva sulla scia dell'erudizione storica piemontese dell'età carloalbertina, traspare sovente la preoccupazione moralistica, uno degli elementi ideologici ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] a Roma, alla ricerca di migliori condizioni di vita. Nella capitale collaborò al Corriere d'Italia e al Popolo romano; nella scia del vecchio amico G. Cena e di Sibilla Aleramo, aderì al movimento per l'alfabetizzazione dei contadini dell'Agro romano ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] (ibid. 1917; rist. Cagliari 1977), ancora oggi uno degli studi più significativi sulla poesia folklorica dell'isola: collocandosi nella scia dei lavori di G. Pasella e di A. Boullier sui canti popolari della Sardegna, il G. offre un regesto completo ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] risalto il M. attribuisce anche all'aspetto religioso, inserendo puntuali cronotassi dei vescovi delle diocesi salentine. Nella scia dell'archetipo galateano, tutta la Descrizione è ricca di riferimenti ai culti locali, alle controversie relative ai ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] simpatetica, sembra piuttosto implicare un riverbero del suo vivo e costante interesse per gli irregolari del Cinquecento, sulla scia appunto della vicenda storica del termine "scapigliato". Del tutto alieno invece da ogni aspetto di casualità è il ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] del 20° sec., come Ch. Tomlinson (n. 1927: Skywriting, 2003) e G. Hill (n. 1932: Without title, 2006). Sulla scia del movimento della New generation degli anni Novanta, molti autori hanno popolarizzato le forme della comunicazione poetica: per es., B ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] /duale.
Al di là di teorie totalizzanti mai del tutto convincenti, oggi si riconosce comunque al genere, sulla scia di formalisti e semiologi, un ruolo importante nella creatività letteraria. Esso è infatti considerato "un programma costruito su ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...