PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] scandita ne fecero l’esecutore ideale anche di canzoni leggere caratterizzate da cantabilità spiegata e sentimenti primari (sulla scia di Beniamino Gigli), accanto ai personaggi operistici più vicini alla sua indole: l’istintivo Rodolfo (La bohème ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] che non ai meriti intrinseci dell'opera che, di fatto, scomparve presto dalle scene. Nata, si può dire, sulla scia della Cavalleria rusticana, ha con questa forti legami: una trama di ambiente popolare basata sulla gelosia coniugale e, soprattutto ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] recente della Chiesa come una sequela di persecuzioni e misfatti aventi come unico obiettivo la difesa del potere temporale. In più, sulla scia e d'intesa con L. De Sanctis, fondatore nel 1854 della Chiesa evangelica di Torino e d'ora in poi suo ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] catturato da Federico di Montefeltro a Castelluccio (30 ottobre 1461). In carcere a Urbino scrisse uno Zibaldone sulla scia delle esperienze giovanili, che lo indicano come il più probabile autore del novelliere attribuito a un mai esistito Gentile ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] di quello francescano: la sua accettazione dell'umanesimo appare completa e incondizionata, ed egli si pone senz'altro sulla scia degli umanisti d'avanguardia. E ciò può essere una spia del carattere ricettivo, potremmo dire provvisorio della sua ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] imparentati con la sua produzione pittorica degli ultimi anni, costituita per lo più da quadretti di genere, sulla scia della tradizione fiamminga delle scenette di vita domestica, dei personaggi e dei fatti minuti colti talvolta anche nel loro ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] Matthaeum, scritta nel 1532 per la chiesa di S. Lorenzo, è composta in uno stile semplice e lineare, ancora sulla scia di quello di B. Pisano; in essa prevale l'andamento omoritmico delle voci sullo sfoggio di abilità contrappuntistica e si cerca ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] rocciosa solitudine quello di destra meditabondo - hanno una loro innegabile forza espressiva e manifestano, pur sulla scia di un discorso che risente del non eliminabile modello marinalesco, una indubbia nota di autentica, originale personalità ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] il Mazzi nella sua opera La Congrega dei Rozzi di Siena nel secolo XVI, II, Firenze 1882, pp. 75-82, 207, 245-249. Sulla scia del successo che ebbe ai suoi tempi, il C. è l'unico dei "prerozzi" (e degli stessi Rozzi) ad aver attirato l'attenzione ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] Pallavicini nel suo palazzo a Banchi» (Ratti, 1762, 1997, p. 88), forniva l’indicazione che anche l’artista, sulla scia di Filippo Parodi, si era occupato della produzione di sculture ornamentali da integrare all’arredo. Anche in questo caso, resta ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...