BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] a beneficio di molti acció si ravvedano, Venezia 1797, con cui inizia la serie degli "opuscoli antimassonici". Sulla scia del notissimo Barruel, rintracciava nella "congiura" dei filosofi, volta a distruggere la religione cattolica, la causa della ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] ad una committenza minore, quali istituzioni monastiche, o di provincia, che si individua in quadri a destinazione ornamentale, sulla scia dei generi, in loco assai ambiti del vedutismo e della prospettiva architettonica, in repliche, ai limiti della ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] vizi-virtù, materia predicabile per eccellenza, consacrata dall'enorme fama della Summa di Guillaume Pérault. Su questa scia si pongono la raccomandazione di correggere i vizi secondo la qualità delle persone (influenza dei "sermones ad status ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] europeo, Parma 1974, p. 282; V. Ascani, La bottega dei Bigarelli. Scultori ticinesi in Toscana e in Trentino nel Duecento sulla scia degli studi di Mario Salmi, in Mario Salmi storico dell'arte e umanista. Atti…, Roma… 1990, Spoleto 1991, pp. 110 s ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] alla cronaca sociale, che a Verona si stava realizzando proprio negli anni immediatamente precedenti alla metà dell'Ottocento, sulla scia o in contemporanea con i tentativi in tal senso esperiti dagli artisti milanesi (D. e G. Induno, soprattutto ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'affiorare di turbamenti profondi ("E sempre corsi e mai non giunsi il fine") che potrebbero ritenersi legati alla breve scia di un sentimento occasionale, ma anche per la consapevolezza di una barriera che ci separa dalla felicità antica ("Ahi, da ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] imperiale; l'invio di corpi di spedizione pontifici nel 1595, nel 1598 e nel 1601; la ricerca di contatti con lo scià di Persia allo scopo di giungere all'apertura di un secondo fronte; l'appoggio, infine, dato alle trattative segrete intavolate, dal ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] cose e d'intaglio e d'architettura operato per Lorenzo de' Medici". La formazione del G. si colloca dunque nella scia della professione paterna e nell'ambito delle competenze di Francesco di Giovanni (detto il Francione), attivo anche in opere di ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] traccia di sigillo, è stata considerata da J. Ficker (Beiträge zur Urkundenlehre, II, Innsbruck 1878, pp. 504 s.), e sulla sua scia dal Raggi (pp. 422 s.), come la minuta o l'abbozzo del diploma imperiale, che in mancanza di una nuova trascrizione ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] di ordine formale, fanno ritenere che in quegli anni di passaggio dal quinto al sesto decennio, il F. lavorasse ormai sulla scia di Paolo Veronese, traendone gli stimoli più nuovi. Il primo dipinto datato, il S. Martino del duomo di Mantova, è del ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...