GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] vita pubblica cittadina e in quella ecclesiastica (un Lorenzo Gavotti era stato vescovo di Ventimiglia dal 1633 al 1653).
Su questa scia si posero anche il G., ordinato sacerdote a Genova il 27 maggio 1883, e due dei suoi fratelli, uno dei quali ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] intagliatore, ma gradatamente passò all'arte muraria che offriva maggiori possibilità di lavoro. La tradizione vuole che entrasse nella scia del Tibaldi, che nel 1578 era stato chiamato a Varese per la stesura dei progetti per la riedificazione della ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] alla pittura e cominciò a frequentare, a Benevento, lo studio di A. Vianelli; andò a Napoli negli anni Sessanta e sulla scia di G. Gigante eseguì una serie di acquerelli di paesaggio. La sua grande aspirazione era però quella di riuscire a fare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] dell’attualismo: cultore di una raffinata ‘teologia’ laica parve anche a Benedetto Croce. Nel secondo dopoguerra, sulla scia dell’individuazione di alcuni ignoti articoli politici del giovane Spaventa, emerse un diverso giudizio storico sulla sua ...
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Ammiraglio e uomo di stato ungherese (Kenderes 1868 - Estoril, Portogallo, 1957). Durante la guerra del 1915-18 tenne il comando dell'incrociatore Novara in Adriatico, e (1918) fu nominato comandante della [...] di Ungheria, e questa carica, equivalente a quella di capo dello stato, tenne sino all'ott. 1944. Messasi l'Ungheria sulla scia del revisionismo tedesco, contro Versailles, a H. non fu possibile impedirne l'entrata in guerra a fianco della Germania e ...
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Tawney, Richard Henry
Storico ed economista inglese (Calcutta 1880-Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò una vastissima influenza anche per la sua attività (1905-47) nella [...] 42) presso l’ambasciata di Washington, è considerato il fondatore degli studi inglesi di storia e storiografia economica. Sulla scia di M. Weber, ma anche in opposizione alle sue tesi sullo spirito del capitalismo – che T. colloca nell’individualismo ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] insistenza paterna più che per spontanea inclinazione. Così almeno affermano Angelo Brofferio e alcuni altri autori sulla sua scia; questa voce potrebbe essere stata originata dallo stesso C., il quale giustificava la sua attività letteraria come un ...
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BONELLI, Girolamo
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Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] armi sotto la guida di Marco Antonio Colonna, iniziò la carriera nell'ambito dell'amministrazione dello Stato pontificio nella scia dello zio, eletto al soglio papale nel 1566. La figura del B. viene così ad inquadrarsi nella politica nepotistica ...
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Marinaio e uomo di stato (Besançon 1736 - Palermo 1811); dopo aver prestato servizio nella Marina francese e in quella toscana, fu nel 1778 chiamato a Napoli per riorganizzare quella napoletana. Fu ministro [...] spagnola, divenne a poco a poco onnipotente (1789, ministro degli Esteri, di fatto presidente del Consiglio). Avverso alla Rivoluzione francese, pose il regno nella scia della politica inglese, talché Napoleone ne impose nel 1804 il licenziamento. ...
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Scultore e cesellatore (seconda metà 5º sec. a. C.), autore di una lampada d'oro nell'Eretteo, di una Era seduta per Platea, di danzatrici spartane in bronzo. Secondo Vitruvio avrebbe creato il capitello [...] stati attribuiti il tipo dell'Afrodite del Fréjus, il ciclo delle Menadi orgiastiche noto da rilievi neo-attici, e quello delle danzatrici con canestri (kalatìskoi) che lo rivelerebbero nella scia fidiaca, di una grazia elegante e un po' manierata. ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...