GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] , la collaborazione con Bianchi continuò nella cappella XIII dell'Umiltà di s. Francesco al Sacro Monte d'Orta.
Nel 1695, sulla scia dell'esperienza di decorazione della cappella di S. Stefano, il G. aderì con il fratello alla neonata Accademia di S ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] impegnato nella agitata vita politica ticinese della seconda metà dell'Ottocento.
Le due tele, pur nella scia dei modelli tardoromantici, furono considerate dalla critica contemporanea esempi di rinnovamento stilistico; soprattutto il primo dipinto ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] colore locale, il proprio repertorio. È ascrivibile a questo periodo Antiquario a Toledo (Barletta, Pinacoteca comunale) dipinto sulla scia delle ricostruzioni d'ambiente fortuniane, che ottenne nel 1875 una medaglia d'oro a Parigi.
Sempre nel corso ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] dipinti si trova nel Museo di Pallanza), si inserisce senza particolare rilevanza nel quadro del paesaggio naturalistico lombardo sulla scia di F. Carcano. Molto più importante è l'attività scientifica, tanto che i suoi studi di etnologia sono ancora ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] in seguito avrebbe dato luogo, con l'insegnamento di Petrarca, a una fervida stagione di studi terenziani. È tuttavia solo sulla scia dell'entusiasmo per le opere di T. suscitato dai primi umanisti italiani e francesi della fine del Trecento e degli ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] , che ha qualche eco di sottigliezze chiaroscurali ed introspettive che possono ricordare il Lotto. Si muovono in questa scia i quattro Ritratti ideali di vescoviveronesi, individuati dall'Arslan (1947) nella sacrestia di S. Stefano a Verona; analoga ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] , il C. sembrò dare un addio col trattatello che scrisse nel 1831 (e pubblicò nel 1842 a Firenze, forse sulla scia delle Idées italiennes sur quelques tableaux célèbres del rivale Constantin): Dissertation sur la peinture en émail, sur la peinture en ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] del tempo sul tema del "linguaggio nazionale" nelle arti. Il G. ne seguì le fasi, partendo dal gotico, sulla scia del modello dell'Esposizione nazionale di Torino del 1884, passando attraverso il barocco, documentato nella Esposizione del 1911, per ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] 'architrave della porta maggiore del duomo di Pistoia, fiorito di grandi margherite. Ultimamente il Marchini si mostra nella scia di questa dimensione critica, sia pure con sfumature peggiorative, dato che inserisce maestro B., caratterizzato da una ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] criterio contenutistico di classificazione, che risulta talvolta esterno e parziale, si va sovrapponendo quello strutturalistico, che sulla scia degli esperimenti di V. Propp e delle teorie di C. Lévi-Strauss, rileva le funzioni, ossia i significati ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...