Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] a 10.964.000 abitanti. La dinamica demografica, sia naturale sia migratoria, è molto modesta, e prosegue sulla scia degli anni precedenti, evidenziando ancora rilevanti spostamenti interni dalle aree più povere a quelle più ricche. Oltre ad Atene ...
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MOṢADDEQ (Muṣaddiq) as-Salṭaneh, Muḥammad Hedāyat
Paolo MIGNANTI
Uomo politico persiano. Nato nel 1881 da nobile famiglia, studiò a Parigi e a Neuchâtel, dove si laureò in legge nel 1909. Occupò alte [...] 1922). Deputato al parlamento (maǧles) già nella terza legislatura (1915), nel 1925, all'avvento al trono dello scià Riẓā Pahlavī, si dichiarò contro il regime autoritario da questo imposto. Allontanatosi per qualche tempo dalla politica attiva ...
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Ammiraglio e uomo di stato ungherese (Kenderes 1868 - Estoril, Portogallo, 1957). Durante la guerra del 1915-18 tenne il comando dell'incrociatore Novara in Adriatico, e (1918) fu nominato comandante della [...] di Ungheria, e questa carica, equivalente a quella di capo dello stato, tenne sino all'ott. 1944. Messasi l'Ungheria sulla scia del revisionismo tedesco, contro Versailles, a H. non fu possibile impedirne l'entrata in guerra a fianco della Germania e ...
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Tawney, Richard Henry
Storico ed economista inglese (Calcutta 1880-Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò una vastissima influenza anche per la sua attività (1905-47) nella [...] 42) presso l’ambasciata di Washington, è considerato il fondatore degli studi inglesi di storia e storiografia economica. Sulla scia di M. Weber, ma anche in opposizione alle sue tesi sullo spirito del capitalismo – che T. colloca nell’individualismo ...
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BONELLI, Girolamo
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Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] armi sotto la guida di Marco Antonio Colonna, iniziò la carriera nell'ambito dell'amministrazione dello Stato pontificio nella scia dello zio, eletto al soglio papale nel 1566. La figura del B. viene così ad inquadrarsi nella politica nepotistica ...
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Marinaio e uomo di stato (Besançon 1736 - Palermo 1811); dopo aver prestato servizio nella Marina francese e in quella toscana, fu nel 1778 chiamato a Napoli per riorganizzare quella napoletana. Fu ministro [...] spagnola, divenne a poco a poco onnipotente (1789, ministro degli Esteri, di fatto presidente del Consiglio). Avverso alla Rivoluzione francese, pose il regno nella scia della politica inglese, talché Napoleone ne impose nel 1804 il licenziamento. ...
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Storico tedesco, nato a Dorpat (Tartu) nel 1898, morto in Croazia il 7 marzo 1945. Allievo di P. F. Kehr, frequentò dal 1926 al 1932 l'Istituto Storico Prussiano di Roma; quindi insegnò a Berlino e alla [...] di malattia contratta durante la ritirata dalla Bosnia.
Collaboratore attivissimo dei Monumenta Germaniae Historica, si interessò, nella scia degli studî del maestro, dei documenti pontifici nella Penisola Iberica (Das Papsttum und Portugal im ersten ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] padre, Ugo conte di Arles e di Vienne, re d'Italia dal 926 al 947. La tradizione storiografica, in particolare sulla scia degli studi puntuali di Schiaparelli, ha preferito collocare la sua nascita a poco prima del 929-930, anni ai quali potrebbe ...
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Medico e scrittore francese (Hodenc-en-Bray, Oise, 1601 - Parigi 1672). Tradizionalista in materia di medicina, rimase estraneo al rinnovamento scientifico del suo tempo. Le sue Lettres (di cui fu pubbl. [...] e politici dell'epoca. Libero pensatore, vicino a G. Naudé, F. de La Mothe Le Vayer, P. Gassendi, P. si inserisce in un certo "libertinage érudit", sulla scia, soprattutto, di una tradizione di scetticismo e di rabelesiana fede nella natura. ...
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babismo (dall'ar. Bab «porta»)
babismo
(dall’ar. Bāb «porta») Setta religiosa, nata in Persia (metà sec. 19°) in seno all’islam sciita. Suo fondatore fu il mistico ‛Ali Muhammad (1819-50), che si proclamò [...] disordini, conclusi dall’esecuzione del Bab. Sopravvissuto a questa e alle persecuzioni successive, scatenate da un fallito attentato allo scià, il b. si trasferì in territorio ottomano. Qui si scisse fra i seguaci di Baha’ Allah, fondatore della ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...