Storico tedesco (n. Bruges 1895 - m. 1980), professore all'università di Gand; ha svolto importanti ricerche sull'età feudale e carolingia, sulla scia degli studî del suo maestro H. Pirenne (Études sur [...] les ministériales, 1926; Qu'est-ce que la féodalité?, 1944; Histoire des relations internationales. I, Le Moyen-Âge, 1953; Recherches sur les capitulaires, 1958; La Belgique carolingienne, 1959; Charlemagne ...
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Principessa iraniana (Isfahan 1932 - Parigi 2001). Figlia di un’ebrea tedesca e di un ambasciatore iraniano, dopo gli studi in Svizzera nel 1951 sposò lo scià di Persia M. Riḍā Pahlavī (già alle sue seconde [...] nozze). Tuttavia, il matrimonio ebbe fine sette anni più tardi, quando E.-B. venne ripudiata perché non aveva dato un erede maschio alla dinastia. Dopo la separazione da Riḍā Pahlavī (che le lasciò comunque ...
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diula (o dyula, dioula, juula)
diula
(o dyula, dioula, juula) Popolazione di lingua mande diffusa nel Nord della Costa d’Avorio, Burkina Faso, Guinea, Mali. Sulla scia dell’espansione politica e della [...] penetrazione commerciale dell’antico impero del Mali, nelle regioni di savana e foresta dell’Africa occid. produttrici di oro e noci di kola, i d. (il nome significa «mercante» in lingua malinke), a partire ...
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Uomo politico iraniano (Teheran 1882 - Ahmadābād 1967). Dopo gli studi di diritto in Francia e Svizzera fu eletto al parlamento iraniano (1925). Si oppose alla nomina di Rezā Khān a scià di Persia e quando [...] petrolifere britanniche che avevano in concessione lo sfruttamento dei giacimenti. Si impegnò anche per limitare l'influenza dello scià sulla vita politica e avviare una riforma agraria. Queste decisioni furono accolte con freddezza dai suoi alleati ...
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Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] -i faqih). Nel 1978 fu costretto a lasciare l’Iraq e a stabilirsi in Francia; richiamato in Iran sulla scia del successo della Rivoluzione del 1979, fece approvare una Costituzione d’impianto teocratico, che affidava la guida della nuova Repubblica ...
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aga khan
Titolo assunto, dal 19° sec., dal capo spirituale (imam) dei musulmani ismailiti del ramo nizarita. Il primo a.k., Hasan ‛Ali Shah, fu al servizio degli scià qajar in Persia, con i quali entrò [...] in conflitto. Trasferitosi in India, dove il movimento nizarita ha tuttora il suo centro, vi fu riconosciuto dal governo coloniale britannico. L’attuale a.k., Karim (n. 1936), è il quarto nella linea di ...
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– Imperatrice dell’Iran (n. Teheran 1938). Di famiglia borghese, dopo aver studiato all’estero, Italia e Francia, tornata in Iran nel 1959 ha sposato Muḥàmmad Riḍā Pahlavī, da cui ebbe quattro figli; lo [...] egiziana Fawziyya, poi con Soraya Isfan dyarī. Incoronata nel 1967, è stata molto attiva nel campo dell’arte e della cultura. Dopo la rivoluzione iraniana del 1979 lo scià è stato costretto all’esilio (morì l’anno successivo) e la moglie lo seguì. ...
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Michels, Roberto
Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876-Roma 1936). Prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla [...] scia degli studi di Pareto e Mosca, approfondì la sociologia del partito politico tra Ottocento e Novecento, prendendo particolarmente in considerazione i partiti di massa come quello socialista, cui, nonostante molteplici divergenze, aderì a lungo. ...
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FILIPPESCHI, Gentile, detto Tile
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del XIII secolo, figlio di Raniero di Guido. Fratello minore di Simone, mosse senz'altro sulla sua scia [...] i primi passi sulla scena politica orvietana, e compare la prima volta nel marzo 1295, quando venne processato e condannato, insieme con altri equites orvietani, per non aver partecipato alla spedizione ...
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Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] del 1831, sulla scia dei moti nell’Italia centrale, partecipò al tentativo, senza esito, di provocare un’insurrezione anche a Venezia. Negli anni successivi si andò comunque formando a Venezia un movimento liberale, che diede vita a un’opposizione ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...