(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] sperimenta nuove forme e infrange i rigidi schemi della poesia classica, la qaṣīda, per affermare la supremazia del verso libero. Sulla scia degli iracheni B.Š. al-Sayyāb e N. al-Malā’ika, autrice del saggio Qaḍāya al-ši‛r al-mu‛āṣir («Problematiche ...
Leggi Tutto
Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] otto consonanti che non subiscono geminazione, cinque (/ʦ/, /ʣ/, /ʃ/, /ɲ/, /ʎ/) sono sempre lunghe in posizione intervocalica ([laˈʃːia] la scia), mentre tre ricorrono sempre come scempie (/j/, /w/, /z/).
L’opinione più diffusa è che le geminate ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] alla Roma neoclassica. All’esuberante creatività secentesca si opponeva la razionalità nella poesia e nelle arti, sulla scia della reazione francese al barocco spagnolo e italiano, che avrebbe avuto riflessi su tutta la cultura linguistica del ...
Leggi Tutto
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] letteratura tanto dislocazioni a sinistra quanto dislocazioni a destra, come documentato da D’Achille (1990):
(71) Quanto amore scia tra noi no è mistero ch’l diga (Parlamentum responsivum ad predictum)
(72) Uno mercatante che recava berrette, sì ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] dei quali delinea i tratti significativi in relazione soprattutto alla passata stagione risorgimentale e immediatamente postunitaria, sulla scia appunto del rimpianto per un passato più sostanziato di ragioni ideali del presente. Sono riportati nel ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] si affacciarono sulle coste del G. i missionari portoghesi, fra i quali Francesco Saverio e Gaspar Videla e, sulla loro scia, mercanti che introdussero in G. le armi da fuoco. Alle lotte interfeudali endemiche posero termine i tre ‘unificatori’: Oda ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , nonostante gli stretti legami linguistici e culturali con quelle del Sud, la produzione letteraria inizia un po’ più tardi. Sulla scia delle cronache storiche di J. van Maerlant e J. van Boendale, compare agli inizi del 14° sec. la Rijmkroniek van ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , si distingue su tutti il citato Ramuz, nei cui racconti si rispecchia l’eterna lotta tra l’uomo e la natura. Sulla scia di Ramuz si collocano C.-F. Landry, M. Zermatten, G. Borgeaud, J.-P. Monnier, J. Chessex, poeta, romanziere, saggista, nonché ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] base della criptologia odierna.
Anche ῾Alī ibn ῾Adlān calcolò la frequenza dell'occorrenza delle lettere in arabo, sulla scia del metodo considerato da al-Kindī, e aggiunse al lavoro del suo predecessore una regola riguardante la lunghezza minima ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] finale dei Promessi sposi e da allora avevano cominciato a trovare accettazione nei narratori che si erano messi sulla sua scia (Testa 1997). La novità consiste soprattutto nel fatto che non solo la narrativa più mimetica del parlato, ma anche la ...
Leggi Tutto
scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...