Attore e regista cinematografico, nato a Firenze il 17 maggio 1955. Attraverso una marcata cadenza dialettale e dando vita personaggi che giocano sul tentativo di riappropriarsi del ruolo dominante all'interno [...] lo Scuro, con Giuliana De Sio, per il quale si è guadagnato particolari consensi, e Son contento (1983).
Sulla scia del successo ottenuto, ha esordito nella regia, confermando i toni agrodolci della sua vena comica, con Casablanca Casablanca, ancora ...
Leggi Tutto
Abbott, Bud
Nicoletta Ballati
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato ad Asbury Park (New Jersey) il 2 ottobre 1895 e morto a Los Angeles il 24 aprile 1974. Ottenne la notorietà creando, [...] è mai stata pari a quella americana a causa di un umorismo ritenuto facile e basato su una comicità ripetitiva. Sulla scia del consenso di pubblico ottenuto con il primo film ne girarono molti altri, alcuni dei quali strutturati come parodie dei più ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] parte dell'Assemblea nazionale.
Tra i generi più popolari dell'epoca si trovano i Serienfilme, film polizieschi a episodi sulla scia dei francesi Fantômas e Les vampires, già in voga prima della guerra, che ripetono lo schema dei feuilleton a puntate ...
Leggi Tutto
Pick, Lupu
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista cinematografico, nato a Jassy (Romania) il 2 gennaio 1886, da padre austriaco e madre romena e morto a Berlino il 7 marzo 1931. Attivo nel cinema tedesco, [...] mise in scena sia la commedia Der Dummkopf (1921) di cui fu anche l'interprete, sia un film sulla scia del 'caligarismo', Grausige Nächte (1921), ma soprattutto due Kammerspielfilme iscritti nella storia del cinema: Scherben (1921) e Sylvester (1924 ...
Leggi Tutto
Malasomma, Nunzio
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Caserta il 4 febbraio 1894 e morto a Roma il 12 gennaio 1974. Dopo un significativo apprendistato nel cinema muto, fu uno dei più prolifici [...] si sarebbe rivelata il genere a lui più congeniale consentendogli di ottenere i maggiori successi. Dopo La telefonista (1932), nato sulla scia di film allora in voga in Italia e in Germania, M. traspose per lo schermo due commedie di A. De Benedetti ...
Leggi Tutto
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] ) di P. Howitt, Shakespeare in love (1998) di J. Madden.
L'altra tendenza è costituita da film comici, spesso prodotti sulla scia di commedie di gusto goliardico (There's something about Mary, 1998, Tutti pazzi per Mary, di B. e P. Farrelly; American ...
Leggi Tutto
Artista statunitense, nato a Nyack (New York) il 24 dicembre 1903, morto a Flushing (Long Island, New York) il 29 dicembre 1972. Dal 1917 al 1921 studiò presso la Phillips Academy di Andover (Massachusetts) [...] 'arte americana a partire dagli anni Trenta. Le prime esperienze dei collages vivono nell'ambito del Surrealismo, in particolare nella scia di M. Ernst. Circondato da una miriade di stampe e da un mondo di piccoli oggetti, collezionati con curiosità ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , 1971) a F. Fellini (Amarcord, 1973), ad Antonioni (Professione: reporter, 1975), mentre giungevano a maturità espressiva, sulla scia delle utopie liberatorie del decennio precedente, registi come B. Bertolucci (Ultimo tango a Parigi, 1972) e M ...
Leggi Tutto
Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] precedenze dei nomi e sul corpo dei caratteri) e i più interessanti manifesti figurativi, che sviluppano, anche qui sulla scia della fiorente tradizione del caffè concerto di fine secolo, veri e propri codici narrativi. Questi 'film di carta', spesso ...
Leggi Tutto
MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] e cinema, realizzando anche i cosiddetti fotogrammi, fotografie senza macchina fotografica ottenute lavorando direttamente sulla pellicola, sulla scia di Man Ray. Quasi naturale fu, pertanto, il passaggio al cinema, campo nel quale già esistevano gli ...
Leggi Tutto
scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...