DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] cura con i raggi X. Coltivò studi di urologia, rinnovando tutto lo strumentario chirurgico per queste operazioni nella clinica. Sulla scia tracciata dal suo maestro ebbe sempre attenzione per le norme dell'antisepsi, e usò tra i primi l'azione del ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] risulta introvabile); si tratta di brevi componimenti allegorici di carattere amoroso, in versi anacreontici, nella scia del gusto figurativo neoclassico, movimentati da vivaci personificazioni dei fenomeni della natura e della psiche (amorini ...
Leggi Tutto
LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] , storici e patrioti di diverse tendenze, il che procurò loro la simpatia di personalità come Cavour e Garibaldi. Sulla scia di questi ideali culturali e patriottici anche L'Italia musicale, a partire dal 15 marzo 1848, immediatamente dopo i moti ...
Leggi Tutto
LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] alcune traduzioni, poteva esser considerata la figura di self-made-man e l'opera filantropica dello statunitense B. Franklin.
Sulla scia di questa letteratura, il L. scrisse nel 1869 la sua opera maggiore, Volere è potere (Firenze), nata su invito di ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] , vedono anche il tentativo di farne il perno di una preponderanza culturale.
E la storia, accanto all'archeologia, sulla scia di quanto stava avvenendo fra i gruppi mercantili di Firenze e di Venezia, ne sono gli strumenti indispensabili. Leonardo ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] cannoni incessabile dalle lagune all'Adige, dalle bocche del Timavo all'emissario di Lecco" (pp. 13 s., 150). Sulla sua scia il Romanin e il Bratti; con maggior equilibrio e aderenza alla realtà storica R. Cessi sottolinea invece che, se la "scelta ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] cooperare con il papa - che lo riceveva frequentemente in udienza - all'opera di riforma dell'Ordine che, sulla scia delle decisioni conciliari, quest'ultimo aveva intrapreso. L'interessamento di Pio V per il cardinale doveva, del resto, manifestarsi ...
Leggi Tutto
CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] all'ottavo decennio) le due scene con l'Abbandono e Morte di Didone affrescate nel salone di. palazzo Trissino-Baston e, sulla scia (forse in più tarda sequenza allo scorcio del secolo), anche' l'Apollo che fa crescere a Mida le orecchie d'asino e ...
Leggi Tutto
CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] di Gio. Filippo suo padre". È infatti presumibile che, figlia d'arte, Mariangela abbia iniziato a dipingere sulla scia del padre, ed è quindi ragionevole ipotesi cercare tracce della sua attività in pitture che, senza essere attribuibili direttamente ...
Leggi Tutto
CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Andò ancora oltre nell'ultimo libro del suo trattato, dove, apparentemente incurante della libertà di coscienza e sulla scia dello zwingliano Wolfgang Musculus, riconosceva all'autorità temporale la piena "cura religionis" . L'opera del C. influenzò ...
Leggi Tutto
scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...