PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] o di Liegi della metà del 14° secolo.Del valore attribuito alla scansione architettonica del campo figurativo, sulla scia delle soluzioni spaziali dei media pittorici, rende invece conto una serie di p. - caratteristici peraltro dei risultati ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] come un ritorno rievocativo a posteriori; a meno di non vedere tale ritorno - come forse è più fondato - sulla scia di quanto poté sembrare che indicasse Bernini stesso proprio agli inizi degli anni 1670, con l'esecuzione della Beata Ludovica ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] con le sue Tradiciones peruanas (1872-83), raccolta di tutto il patrimonio aneddotico-storico e leggendario del Perù. In questa scia si collocano anche le Tradiciones cuzqueñas (1884-86) della scrittrice realista C. Matto de Turner. Verso la fine del ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] tutto terreno di P. Pomponazzi, con la sua polemica contro l’immortalità dell’anima, ne porta le tracce. È nella scia di quel platonismo che le opere speculative di Nicola Cusano si combinano con le più estrose visioni dei Fiorentini, e ne esce ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] e favorirebbe la non considerazione, e l'alterazione, di importanti elementi della storicità del manufatto architettonico.
Sulla scia di queste contrapposizioni polemiche è stata inevitabilmente messa sotto accusa anche la Carta del restauro del 1972 ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] di programmi, forze e finanziamenti, che consenta le opportune sinergie; ne deriverebbe, con tutta probabilità, sulla scia di qualche buon esempio fornito dalle autorità direttamente competenti, anche l'innesco di processi locali di buona ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Cambio - di quella scuola toscana, anzi fiorentina, che avrebbe toccato con Michelangelo il culmine della sua espansione e gloria.Sulla scia di Vasari si muove la maggior parte degli scrittori di cose d'arte del tardo Cinquecento e del Seicento, che ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] risulta nel corso dei secc. 11°-12° più comunemente definito come pelvis in Inghilterra, in Germania e, forse sulla scia di una ripresa anticheggiante, a Roma, nell'Ordo Romanus di Jacopo Stefaneschi (XIV, cap. XLVII), laddove viceversa, a partire ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] anche da tradizioni lisippee, è la bella testa bronzea (un ritratto idealizzato?) già Tyszkiewicz, proveniente da Memfi.
Nella scia della tradizione scopadea si inseriscono invece altre opere alessandrine da assegnare al III sec. a. C. Ricordiamo due ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Lanfranco al duomo ha permesso a Peroni (1984a) di attribuire all'architetto anche responsabilità amministrative acquisite negli anni - sulla scia delle competenze di Buscheto al duomo di Pisa - e una variante in corso d'opera, il profilo acuto degli ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...