STRAZZA, Guido
Rosalba Zuccaro
Pittore e incisore, nato a Santa Fiora (Grosseto) il 21 dicembre 1922. Mentre si laureava in ingegneria a Roma, coltivava da autodidatta esperienze artistiche: F.T. Marinetti [...] desinenze delle avanguardie storiche, in seguito partecipa al clima artistico milanese alimentato da varie modalità dell'Informale. Sulla scia della spazialità instabile di A. Gorky e del grafismo sensitivo di Wols, S. matura la sua riflessione sul ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di Giovanni Volpato (1808), attesta anche la conoscenza dell'arte greca e in particolare delle stele attiche. Sulla sua scia, l'arte neoclassica è prolungata fino in piena epoca romantica dallo scultore danese Thorvaldsen (1770-1844) che si attiene ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] romano sia precedente a quella data, cosa che ben si accorda con i legami stilistici venuti in evidenza. È probabilmente sulla scia di questo battesimo d'arte italiano che egli fu incaricato di copiare il Ratto di, Ganimede e la Leda del Correggio ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] Duprè fino al 1863.
L'incontro con lo scultore toscano ebbe grande importanza per il C., in quanto nella scia del maestro egli mirò a conciliare classicismo accademico e naturalismo, pervenendo, attraverso la resa del sentimento, a un efficace ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] Moccia, tav. CVI), per la quale vengono notate affinità stilistiche con alcune opere riferite ai Gentile e ai Grue.
Sulla scia di tale ipotesi attributiva, il Paparella Treccia (1970, p. 63, tav. LXXXV e ill. 373) considera affini alla "maniera" del ...
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ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] . In questo periodo, secondo la tradizione, scolpì circa trenta Crocifissi, o quanto meno ne impostò l'esecuzione, nella scia della fama procuratagli da quello del convento di Lequile (p. Bonaventura da Lama); così quello nella chiesa- francescana ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] la pittura per applicarsi al disegno, suggerita da alcuni biografi, va senz'altro rigettata, dovendosi ritenere, invece sulla scia del Clark (1967), che si tratti di una leggenda nata sotto l'influsso delle dottrine neoclassiche. Lo stesso Clark ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] pp. 122-242) per iniziativa dei soci Ghirardini e De Petra. Il lavoro, in realtà, si inserisce perfettamente nella scia della impostazione loewyana: al maestro il D. dedica, sia pure informalmente, il proprio scritto, che rappresenta tuttora uno dei ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] l'artista e determinarlo nella sua decisione di trasferirsi, sulla scia del successo ottenuto da Hayez, da Padova a Milano, personale lettura del classicismo di Giulio Romano, sulla scia della fortuna da questo goduta presso la letteratura artistica ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] prototipi trecenteschi.
Sempre in gioventù J. fece molti quadri di "Nostre Donne" (Vasari) che vennero acquistati in Francia, forse sulla scia della moda dello stile di Andrea del Sarto, che vi aveva soggiornato nel 1518-19. La critica ha tentato di ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...