DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] , ibid. 1983, p. 85; L. A. Villanis, L'arte del pianoforte in Italia, Torino 1907, pp. 179-183; L. Plantinga, Schumann as critic, New Haven 1967, pp. 198-203; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp. 102, 129, 141, 163, 190 ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] boemo J.H. Vorísek (1791 -1825) fu il primo a usare il termine impromptu per questo tipo di pezzi e altri esempi ne diedero in epoca romantica F. Schubert, F. Chopin, R. Schumann e F. Liszt. Il genere fu coltivato anche dai compositori del Novecento. ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] e di vibrazioni: si veda, p. es., quel che diventi il procedimento ornamentale nella Berceuse di Chopin. Ma lo Schumann e il Brahms praticano anche e spesso i procedimenti tipicamente elaborativi, sviscerando il pensiero originario in tutti i suoi ...
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Nyman, Michael
Fabrizio Gianuario
Compositore inglese, nato a Londra il 23 marzo 1944. Autore di musiche da concerto, da camera, per teatro e per balletti, ha raggiunto il successo grazie alla realizzazione [...] da un'aria del Don Giovanni di W.A. Mozart (in seguito sarebbero stati ripresi ancora Mozart, Purcell, J. Strauss, R. Schumann). Dal 1977 al 1991 N. ha collaborato con il regista Greenaway (che conobbe agli inizi degli anni Sessanta e dal quale ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] crepuscolare, che dispone dei prediletti riflessi intimistici che tanta Europa andava desumendo dai modelli di Schubert e Mendelssohn, da Schumann e Chopin calandoli ora nei più accesi contesti wagneriani-massenetiani; ma che viene anche al C. da una ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] Armonie dell'anima, ove tuttavia è sempre la musica a fornire il soggetto principale: sonetti su F. Chopin e su R. Schumann, che piacquero molto ad A. Fogazzaro) e mantenne con noti letterati del tempo (il Fanfani, B. Zendrini, G. Revere, ecc.) vivi ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] che conobbe particolare fortuna in Germania, culminando nei numerosi lavori (per canto e pianoforte) di F. Schubert, R. Schumann, J.K.G. Loewe. Per estensione, si dicono b. anche componimenti puramente strumentali, di carattere simile a quello ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] (nelle due versioni in quartetto per pianoforte e archi, e quintetto per pianoforte e fiati), del Quartetto, Op. 47 di Schumann, del Trio, Op. 49 di Mendelssohn Bartholdy. Inoltre fu tra i membri della giuria per i concorsi indetti dalla Società nel ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] formazione nel marzo 1931 colse lusinghieri successi alla Società del quartetto di Milano, eseguendo musiche di Grieg e di Schumann. Va ricordata anche la sua militanza nel quartetto Ferro, con il quale compì numerose tournées all'estero, toccando ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] , poiché, specie negli ultimi anni, si era dedicato a concerti, arricchendo il suo repertorio operistico di numerosi lieder di R. Schumann, F. Schubert, J. Brahms e H. Wolf. Il suo scrupolo e la sua onestà artistica gli impedivano d'interpretare un ...
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schumanniano
〈šumann-〉 agg. – Relativo al musicista tedesco Robert Alexander Schumann 〈šùuman〉 (1810-1856), autore di composizioni prevalentemente pianistiche e liederistiche, oltre che sinfoniche e da camera, nelle quali si rivela il suo...
novelletta
novellétta s. f. [dim. di novella; nel sign. 2, dal ted. Novellette, adottato per la prima volta da R. Schumann (1838)]. – 1. Breve novella, o anche storiella poco credibile, chiacchiera futile, inconcludente: queste sono baie e...