Strumento musicale ad arco, con 4 corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del tenore o del [...] emotiva trovò nella cantabilità del v. un interprete ideale e scrissero pezzi per v. solista F. Mendelssohn, F. Chopin, R. Schumann. Dalla metà dell’Ottocento la produzione di concerti per v. e sonate per v. e pianoforte si intensificò moltissimo e ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] (ibid. 1919); Liberata per violino (o violoncello) e pianoforte (ibid. 1918); Melodia, studio sull'Op. 68 n. 14 di R. Schumann per violino (o violoncello o clarino o flauto) e pianoforte (ibid. 1919); Cantico per violino, viola, violoncello e organo ...
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SAWALLISCH, Wolfgang
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra tedesco, nato a Monaco di Baviera il 26 agosto 1923. Dopo aver iniziato gli studi musicali privatamente, si perfezionò all'Accademia di Monaco [...] equilibrio sonoro. Ma grande familiarità S. dimostra anche col romanticismo tedesco (F. Schubert, J.L.F. Mendelssohn, R. Schumann, A. Bruckner, J. Brahms), divenendo il più diretto e autorevole erede di K. Böhm sul terreno dell'interpretazione ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] (Camille Saint-Saëns; Eurodisc, RCA 1973), Simon Boccanegra (Verdi; Hungaroton 1981). Inoltre la Sinfonia n. 2 in Do maggiore di Schumann (Hungaroton 1981), la Sinfonia n. 9 in Mi minore Dal nuovo mondo di Antonín Dvořák (Hungaroton 1982) e la Messa ...
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Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] è considerato un raffinato e sensibile interprete del grande repertorio romantico (Chopin, Préludes, Polonaise-fantaisie, Scherzi; Schumann, Carnaval; Liszt, sonata in si minore, Mephistowalzer, Études d'exécution transcendante; Brahms, Concerto n. 2 ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] gran parte degli autori di s. appartenenti all’età romantica: da F. Schubert (8 s.) a F. Mendhelsson (5 s.), da R. Schumann (4 s.) a J. Brahms (4 s.). In realtà, questo tipo di componimento si è diffuso, con risultati a volte di altissimo livello ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] , fondato da Atahualpa del Cioppo; il Teatr Laboratorium, fondato da J. Grotowski; il Bread and Puppet Theatre, fondato da P. Schumann; l'Odin Teatret, fondato da E. Barba; il teatro La Candelaria di Bogotà, fondato da S. García; più recentemente gli ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] qualità virtuosistiche (N. Paganini, S. Thalberg ecc.). Originali e irripetibili soluzioni furono quelle proposte da F. Chopin, R. Schumann, F. Mendelssohn, F. Liszt. Il drammatico antagonismo tra solista e orchestra, che in Liszt si integra in un ...
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KEMPFF, Wilhelm
Nicola Balata
(App. III, I, p. 948)
Pianista tedesco, morto a Positano (Salerno) il 23 maggio 1991. Dopo aver soggiornato durante gli anni Trenta a Potsdam, dove tenne corsi di perfezionamento [...] , ha ugualmente curato un'incisione integrale. Un posto di rilievo nel repertorio di K. occupano inoltre le Sonate di Schumann (del quale ha curato la pubblicazione dell'opera pianistica), di Brahms, di Chopin, i Concerti per pianoforte e orchestra ...
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Schnebel, Dieter
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 14 marzo 1930. Dopo gli studi con E. Doflein a Friburgo, dove strinse amicizia con il musicologo H.-K. [...] chiusa, ritmi, suoni, contrappunto, armonia. Infine, i cicli Bearbeitungen (1972-89; con Bach-Contrapuncti, 1970; Wagner-Idyll, 1980; Schumann-Moment, 1989) e Tradition (dal 1975; comprende Missa. Dahlemer Messe, 1984-87 e Sinfonie x, 1987-92) sono ...
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schumanniano
〈šumann-〉 agg. – Relativo al musicista tedesco Robert Alexander Schumann 〈šùuman〉 (1810-1856), autore di composizioni prevalentemente pianistiche e liederistiche, oltre che sinfoniche e da camera, nelle quali si rivela il suo...
novelletta
novellétta s. f. [dim. di novella; nel sign. 2, dal ted. Novellette, adottato per la prima volta da R. Schumann (1838)]. – 1. Breve novella, o anche storiella poco credibile, chiacchiera futile, inconcludente: queste sono baie e...