FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] grandi compositori occidentali; di particolare rilievo l'incisione di tutti i Lieder per voce maschile di F. Schubert, R. Schumann e H. Wolf. Nel 1973 ha debuttato come direttore d'orchestra, e successivamente si è dedicato all'insegnamento presso l ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] e 26) apparve nel ruolo di Margherita alle prime rappresentazioni date in Italia - teatro Comunale di Bologna - del Faust di R. Schumann, scene dal poema di W. Goethe, per soli coro e orchestra, eseguito in forma di oratorio sotto la direzione di G ...
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Tortelier, Paul
Federico Pirani
Violoncellista e compositore francese nato a Parigi il 21 marzo 1914, morto a Pontoise (Val d'Oise) il 18 dicembre 1990. Studiò violoncello al Conservatorio di Parigi [...] V. Rachmaninov e C. Debussy; un forte temperamento romantico lo portò a eccellere in lavori quali il Concerto op. 129 di R. Schumann e il Don Quixote di R. Strauss, eseguito già nel 1937 sotto la guida dello stesso autore. Tra i lavori di compositori ...
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Musicista francese (Côte-St.-André 1803 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina a Parigi, li abbandonò quasi subito per dedicarsi alla musica nella scuola di J.-F. Lesueur. Nel 1826 entrò al conservatorio [...] con una cantante, Maria Recio. Si recò in Germania, ove fu accolto con simpatia da principi e artisti (tra questi, R. Schumann, F. Mendelssohn, R. Wagner). Diresse concerti a Parigi e all'estero, svolse attività di critico musicale, redasse il suo ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] e del Novecento (B. Bartók). Particolarmente congeniale al pianismo di L. è l'opera di Brahms, R. A. Schumann e, soprattutto, F. Schubert. Pur presentandosi in pubblico preferibilmente come solista, dedica attenzione anche alla musica da camera: con ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] Revue et gazette musicale de Paris (cfr. Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti). Ancor più lusinghiero il giudizio di R. Schumann, che nel 1844, a proposito degli Studi op. 15, lo indicò come un segno improvviso di vita per l'Italia (Neue ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] di M. Clementi, di C. Czerny, di Th. Dohler, di J. L. Dussek, di Händel, di Haydn, di H. Herz e di Schumann da lui scrupolosamente riviste, diteggiate e annotate, che ebbero anche all'estero ampia diffusione. Al B. si deve pure un'edizione integrale ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] 60 e il quintetto op. 34) e con il Quartetto Kolisch, per l'esecuzione dei quintetti di Brahms e di R. Schumann. Nel 1937, in occasione dei venticinque anni dalla morte di Pollini, eseguì con il violinista Ettore Bonelli e la violoncellista Fernanda ...
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Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] , si pensi alle vicissitudini della sinfonia nota come Die Grosse, per lungo tempo ignorata e ritrovata nel 1838 da R. Schumann, che consegnò il manoscritto a F. Mendelssohn, il quale la fece eseguire al Gewandhaus di Lipsia nel 1839. Le opere ...
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Poeta e narratore tedesco (Ludwigsburg 1804 - Stoccarda 1875). Dopo aver studiato teologia a Tubinga, dove ebbe un'infelice relazione con Maria Meyer, fu dal 1826 vicario in piccole località del Württemberg, [...] e l'umorismo (Scherz; Märchen vom sicheren Mann; Häusliche Szene; Der alte Turmhahn), molte delle quali sono state più volte musicate (Schumann, Brahms, Wolf). M. diede poi alla luce Die Idylle vom Bodensee (1846), in 7 canti, e le traduzioni degli ...
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schumanniano
〈šumann-〉 agg. – Relativo al musicista tedesco Robert Alexander Schumann 〈šùuman〉 (1810-1856), autore di composizioni prevalentemente pianistiche e liederistiche, oltre che sinfoniche e da camera, nelle quali si rivela il suo...
novelletta
novellétta s. f. [dim. di novella; nel sign. 2, dal ted. Novellette, adottato per la prima volta da R. Schumann (1838)]. – 1. Breve novella, o anche storiella poco credibile, chiacchiera futile, inconcludente: queste sono baie e...