BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] negli ultimi anni, si era dedicato a concerti, arricchendo il suo repertorio operistico di numerosi lieder di R. Schumann, F. Schubert, J. Brahms e H. Wolf. Il suo scrupolo e la sua onestà artistica gli impedivano d'interpretare un personaggio del ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] da camera che in breve tempo gli valse la stima del mondo musicale, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "nuovo Schubert". Uniformandosi alla moda del tempo che escludeva dalla produzione vocale da camera i nomi dei maggiori poeti italiani, anche il ...
Leggi Tutto
coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] sinfonia di Beethoven (1824), il coro entrò nella forma sinfonica e i principali compositori del secolo (Franz Schubert, Hector Berlioz, Felix Mendelssohn, Robert Schumann, Franz Liszt, Richard Wagner, Johannes Brahms, Gustav Mahler) scrissero spesso ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] memoria di Luigi XVI, composto nel 1816, che venne tosto considerato il capolavoro sacro del primo Ottocento, ammirato da Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms e Bruckner e giudicato la più grande opera del C. dallo stesso Berlioz, che pur era un suo ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] (ed. 2001), III, pp. 350-358; H.-J. Hinrichsen, «Rendering per orchestra»: L. Berios komponierter Essay über Schuberts Spätwerk, in Schubert: Perspektiven, II (2002), pp. 135-166; F. Giomi - D. Meacci - K. Schwoon, Live electronics in L. B.’s music ...
Leggi Tutto
DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] , poi rinnovatosi nel saggio del 10 luglio 1872, in cui presentò la Fantasia in do maggiore op. 15 di F. Schubert ridotta per pianoforte e doppio quartetto da F. Liszt. Il successo riportato divenne entusiasmo nel successivi saggi del 26 agosto e ...
Leggi Tutto
KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] austriaca. Scorrendo le locandine delle varie riunioni musicali, si leggono infatti i nomi di W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. Schubert, L. Spohr, G. Meyerbeer, accanto a quelli di G. Bottesini, S. Pappalardo e il K. stesso. Il tentativo si rivelò ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] suo onore.
In tale occasione il D. eseguì per la prima volta in pubblico la Sonata incompiuta in domaggiore di Schubert, da lui stesso completata nelle parti mancanti, e riscosse grandi consensi di pubblico e di critica. Nello stesso periodo ptomosse ...
Leggi Tutto
FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] anni. L'ultima apparizione in pubblico fu nel 1970 quando, sulla soglia dei 94 anni eseguì l'Ave Maria di F. Schubert nel duomo di Caserta vecchia.
Morì a Napoli il 28 ag. 1973.
Fanciullo prodigio, il F. riscosse un immediato successo sia ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] la Messa, di Sgnùr, di padrùn e dal putèni”. Ferrer accompagnato all’organo da Eliseo Ceccarelli suonava l’Ave Maria di Schubert, Gounod, l’Adagio di Albinoni e il Largo di Haendel coi fedeli rapiti dalla dolcezza delle esecuzioni. Sì, si andava alla ...
Leggi Tutto
schubertiano
〈šubert-〉 agg. – Relativo al musicista austriaco Franz Schubert 〈šùubërt〉 (1797-1828), autore molto fecondo di musica strumentale (sinfonica, da camera, pianistica) e vocale, e particolarmente noto per i suoi numerosissimi Lieder...
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...