Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte e l'organo, e di comporre canzoni e pezzi strumentali. Nel 1808 entrò nel coro della cappella imperiale e fu ammesso al convitto civico, dove rimase cinque anni; nel 1814 venne aggregato come ...
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Matematico (Potsdam 1848 - Amburgo 1911), prof. di matematica nello Johanneum di Amburgo. Fu uno dei più illustri cultori della geometria numerativa (Kalkul der abzählenden Geometrie, 1879). A lui è dovuta la formulazione del principio della conservazione o invarianza del numero (1876). n Forme fondamentali di S.: in geometria proiettiva, figure particolarmente importanti in riferimento a problemi ...
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Filosofo e scienziato (Hohenstein, Sassonia, 1780 - Laufzorn, Baviera, 1860). Studiò teologia a Lipsia e medicina a Jena; dal 1819 prof. di scienze naturali all'univ. di Erlangen, dove collaborò con Schelling (di cui era stato allievo), passò in seguito a Monaco. Singolare figura di studioso (fu anche medico, geologo, pedagogo, romanziere), S. elaborò un tipo di ricerca scientifico-filosofica ispirata ...
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Matematico e astronomo (Helmstedt 1758 - Pietroburgo 1825); dal 1785 all'Accademia delle scienze di Pietroburgo, fu poi (1803) direttore della specola di Pulkovo. Trattò varî problemi geometrici collegati alla cartografia e all'astronomia: in particolare studiò le rappresentazioni conformi tra due superfici ossia le rappresentazioni che conservano le grandezze angolari ...
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Editore musicale austriaco (Zell, Austria Sup., 1787 - Vienna 1842). Pubblicò musiche di Beethoven, Schubert, Weber ed altri illustri compositori. La sua impresa fu continuata dal figlio Carl (Vienna 1816 [...] - ivi 1868), che fu anche autore di opere teatrali, cantate, lavori orchestrali, musica da camera. Nel 1875 la casa editrice H. fu assorbita dalla Schlesinger di Berlino ...
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Poeta (Vienna 1806 - ivi 1849), sottosegretario all'Istruzione nel 1848; amico di F. Schubert, A. Stifter, M. von Schwind, fu una personalità importante della Vienna letteraria del suo tempo. Pubblicò [...] Gedichte (1836), Beiträge zur Literatur, Kunst und Lebenstheorie (1837-41) e Zur Diätetik der Seele (1838) ...
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Scultore (Vienna 1838 - ivi 1919), autore di una serie di statue e monumenti commemorativi (a F. Schubert, Vienna), di sculture decorative per edifici pubblici, soprattutto a Vienna, di monumenti funebri, [...] ecc. Insegnò all'accademia di Vienna (1883-1919) ...
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Disegnatore e scrittore (Stoccarda 1859 - Compiègne 1952), nato da genitori austriaci, naturalizzato francese, nipote naturale di Girolamo Bonaparte. È noto per Souvenir d'exil (1919), Schubert (1928), [...] ecc ...
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Baritono (Steyr 1768 - Vienna 1840). Esordì come interprete operistico a Vienna nel 1794 e continuò con grande successo la sua attività teatrale sino al 1821. Divenuto amico di F. Schubert, si adoperò [...] intensamente per farne conoscere i Lieder, eseguendoli in concerti pubblici e privati ...
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Musicologo tedesco (Brieg 1852 - Berlino 1934). Studiò canto con M. García e J. Stockhausen, storia della musica con H. Spitta. Professore nell'università di Berlino, scrisse volumi e saggi dedicati soprattutto [...] a Schubert. ...
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schubertiano
〈šubert-〉 agg. – Relativo al musicista austriaco Franz Schubert 〈šùubërt〉 (1797-1828), autore molto fecondo di musica strumentale (sinfonica, da camera, pianistica) e vocale, e particolarmente noto per i suoi numerosissimi Lieder...
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...